La semplice prova a costo zero che ci permetterà finalmente di capire subito se abbiamo un accumulo di ciccia o semplicemente del gonfiore, in modo da adottare le strategie vincenti e più efficaci per il risolvere il problema

pancia

“Mamma mia, che pancia che ho fatto”! In quanti ci riconosciamo in questa frase? Più o meno tutti, soprattutto in questo periodo dopo mesi e mesi passati chiusi in casa.

Non sempre però la soluzione è mettersi a dieta ferrea. Spesso, infatti, un addome troppo prominente e un giro vita ‘importante’ non sono la logica conseguenza di vizi e stravizi a tavola.

La nostra tanto odiata pancia, può essere sì dovuta alla presenza di grasso, ma può anche essere semplice gonfiore, o una combinazione di entrambi i fattori.

Scoprire la causa della pancia è fondamentale per sapere come intervenire. Ecco perché in questa guida andremo ad illustrare la semplice prova a costo zero che ci permetterà finalmente di capire subito se abbiamo un accumulo di ciccia o semplicemente del gonfiore, in modo da adottare le strategie vincenti e più efficaci per il risolvere il problema.

Ritenzione idrica

Una delle cause della pancia gonfia è la ritenzione idrica. All’interno del nostro organismo c’è un delicatissimo equilibrio tra l’acqua trattenuta e quella eliminata. Mangiando degli alimenti sbagliati, usando troppo sale, assumendo determinati farmaci (ad esempio la pillola anticoncezionale) o seguendo una vita troppo sedentaria, è molto facile che il nostro corpo vada a trattenere più acqua di quanta ne elimini.
Il gonfiore, in questo caso, può essere generalizzato o localizzato in alcune zone:

a) pancia;

b) gambe;

c) caviglie;

d) glutei.

La semplice prova a costo zero che ci permetterà finalmente di capire subito se abbiamo un accumulo di ciccia o semplicemente del gonfiore, in modo da adottare le strategie vincenti e più efficaci per il risolvere il problema
Per capire qual è il nostro problema possiamo fare un esperimento facile, comodamente a casa nostra e senza spendere un soldo. Basta prendere tra le dita (tra pollice e indice) un pezzo di pelle della zona incriminata. Darsi insomma un leggero pizzicotto, non serve farsi male. Se quando si rilascia la pelle, per qualche secondo si noterà l’impronta delle nostre dita bianca, allora vuol dire che siamo piene di acqua trattenuta e non di ciccia.

Analisi impedenziometrica

Di certo, per avere una risposta più sicura e ben dettagliata, il nostro consiglio è di andare da un nutrizionista o un dietologo e sottoporsi ad una analisi impedenziometrica, ovvero una rilevazione del peso che non si limita a dirci il peso in chilogrammi, ma specifica la composizione corporea: massa grassa, massa magra, acqua totale.

Approfondimento

Le soluzioni più efficaci per dire finalmente addio alla pancetta in base ai vari tipi di pancia.

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