La scienza alimentare ha decretato la dieta antietà

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Cosa dobbiamo mangiare per cercare di rimanere giovani? O, almeno per sembrare giovanili? Le diete sono comparse come funghi negli ultimi anni. Soprattutto sui social. Spesso però possono rivelarsi vere e proprie trappole. Ma, stando invece alla realtà la scienza alimentare ha decretato la dieta antietà: quella mediterranea. Ancora una volta, la vera miniera d’oro per la nostra salute è un “made in Italy”, ammirato e copiato in tutto il mondo. Vediamo come e perché in questo articolo dei nostri Esperti.

Dieta mediterranea incoronata come migliore anti-age

La scienza alimentare ha decretato la dieta antietà sul gradino più alto del podio attraverso il sito americano US News. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento internazionale, tra l’altro molto recente, per il regime alimentare più utilizzato sulle nostre tavole. Uno studio molto complesso e durato parecchi anni, quello pubblicato dagli Americani, che ha sottolineato come la dieta mediterranea:

  • mantenga giovane il nostro organismo;
  • prevenga il cancro grazie ai suoi ingredienti e nutrienti, in primis l’olio extravergine;
  • protegga il cuore e tutto il sistema cardiocircolatorio;
  • aiuti a perdere peso, assieme a un’adeguata attività fisica;
  • mantenga equilibrato e controllato il diabete.

Un duello tra diete con un vincitore assoluto

I ricercatori americani sono stati questa volta veramente duri nei confronti della dieta “cibo spazzatura”, tipica della tavola statunitense. Un confronto tra quest’ultima e la nostra dieta mediterranea, che ha evidenziato in maniera clamorosa come gli americani si ammalino più dei mediterranei di cancro e malattie cardiache. Molto interessante notare come la dieta mediterranea sia una fonte della giovinezza non solo per il fisico, ma anche per la mente. E, in questo senso, importanza fondamentale svolgono alimenti come: pesce, legumi, olio, frutta e verdura, cereali, ma anche il classico bicchiere di vino rosso a pasto.

Attenzione a non mischiare

Esiste però anche un rovescio della medaglia: in questo studio durato quasi 20 anni, i ricercatori americani hanno rilevato quanto segue. Se noi abbiniamo le due diete in maniera costante, rischiamo di vanificare il beneficio di quella mediterranea. In sostanza: evitiamo il più possibile il cosiddetto cibo spazzatura e manteniamoci in linea con la nostra dieta mediterranea. Una sorta di no ad hamburger e patatine fritte e sì alla pasta condita con l’olio, poca cola a vantaggio di un bicchiere di vino nostrano.

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