La scarpetta a tavola è vietata se abbiamo ospiti. Sfatiamo un mito, il passo indietro del Galateo

La scarpetta a tavola è vietata se abbiamo ospiti

Non sempre sappiamo come comportarci a tavola, alcuni comportamenti che crediamo sbagliati potrebbero essere accettati. Apprezzare il cibo viene al primo posto.

Locuzione comparsa in uno scritto per la prima volta nel 1987, fare la scarpetta avrebbe origini incerte. Ciò che sappiamo senza dubbi è che questo modo di dire è frequente a tavola, quando alla fine di una portata particolarmente succulenta il desiderio di bagnare il pane nel sugo è ardente. Molti la considerano una pratica sconveniente, in presenza di ospiti non azzardano.

Il detto fare la scarpetta potrebbe derivare da una pasta concava del passato che assorbiva facilmente il sugo nel piatto. Se pensiamo al gesto, il significato potrebbe far riferimento a una scarpa che indossiamo un po’ come fa il sugo con il pane. Un collegamento credibile sarebbe con la povertà, la scarpetta costringeva a guardare gli avanzi degli altri. Lasciare il sugo nel piatto era un peccato, mangiarlo con il pane rappresentava una pietanza. A prescindere comunque dal significato, se un ospite fa la scarpetta dovremmo sentirci lusingati. Significa che ciò che abbiamo cucinato era di suo gradimento.

Uscire dall’imbarazzo con la grazia

Non siamo mai sicuri, la scarpetta a tavola è vietata oppure è permessa? Il Galateo non lo impedisce a meno che non siamo ospiti in una cena formale o invitati a una cerimonia. Se il pranzo o la cena si svolge tra parenti o amici non ci sarebbero ostacoli. Il Galateo ci consiglia di non utilizzare le mani per raccogliere il sugo con il pane, possiamo tranquillamente farlo con una forchetta.

Lo spreco del cibo è inammissibile. Il gesto non è di un’eleganza sopraffina, ma lasciare cibo nel piatto potrebbe essere considerato un comportamento deplorevole. È normale che senza delle indicazioni precise potremmo trovarci in difficoltà. Una battuta o un complimento potrebbero risolvere la situazione. Se siamo ospiti a cena da amici, facciamo un apprezzamento a chi ha cucinato e diciamo che lasciare il sugo è un peccato imperdonabile. Quindi utilizziamo la forchetta per muovere il pane e fare la scarpetta. Avremo risolto il dilemma con grazia e spirito e il nostro comportamento sarà sicuramente apprezzato.

Ricordiamo il galateo

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La scarpetta a tavola è vietata. Non secondo gli chef stellati

Ma come dovremmo fare in pubblico? Si può fare la scarpetta al ristorante? La risposta è positiva. Si può fare. Ad aver sdoganato il gesto è stato un cuoco stellato. Se possiamo fare la scarpetta in un ristorante stellato possiamo farlo anche in tutti gli altri. La Scarpetta di pane e cipolla al fumo dello chef Massimiliano Alajmo ha ottenuto molto successo nel suo ristorante con 3 stelle Michelin. Per questi chef ricchi di fantasia e talento, la cucina è divertimento e illusione, apprezzare il cibo è la regola principale. Lasciare il sugo nel piatto sarebbe veramente inaccettabile.

Lasciare il sugo nel piatto è inaccettabile

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Marchesi e Vissani hanno sempre sostenuto che vedere tornare in cucina un piatto ripulito è una soddisfazione senza pari. Il gesto sarà rozzo, tutto italiano, criticato dagli stranieri che non vedono di buon occhio il nostro comportamento. Ma è anche tanto copiato, così come immergere un croissant nel caffellatte. L’Italia rimane un esempio di tradizioni goderecce, culinarie e di comportamento. Quando si tratta di cibi, anche il Galateo sempre rigido fa un passo indietro. La soddisfazione che ci da la gola ha il sopravvento.

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