Qualunque proprietario di gatto si sarà, almeno una volta nella vita, fatto questa domanda: com’è possibile calcolare quanti anni ha il mio gatto? La regola generale più conosciuta è quella che dice di moltiplicare ogni anno del proprio animale per sette, il risultato sarà l’età “umana” del micio. Ma forse non tutti sanno che questo non è propriamente vero: ecco quindi la risposta definitiva alla domanda, come si calcolano gli anni di un gatto?
Come fare il calcolo
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Il calcolo dell’età del gatto è molto semplice ed è lo stesso per tutte le 71 razze ufficiali riconosciute dalla TICA (The International Cat Association). Con l’unica eccezione del maine coon, un gatto che raggiunge la maturità ai quattro anni e può arrivare a pesare fino a 11 chilogrammi.
Per tutte le altre razze di gatto però il calcolo è sempre il seguente: il primo anno corrisponde ai 15 anni umani, il secondo ai 24 e per ogni anno che segue si deve moltiplicare per quattro. Possiamo dire in pratica che un gatto raggiunge la maturità tra i due e i tre anni. Ovvero tra i 24 e 28 anni per un essere umano.
Quanto vivono in media i gatti
Ma per quanti anni possono arrivare a vivere i gatti? Il gatto più longevo al mondo in assoluto è vissuto fino ai 38 anni dal 1968 al 2005, quindi all’incirca a 168 anni umani. Bisogna però tenere a mente che questa è stata solo un’eccezione e sono tantissimi i fattori che influenzano la durata della vita di un micio. Nella media però un gatto sano ha una speranza di vita compresa fra i 15 e i 21 anni, ovvero circa 100 anni per noi.
Abbiamo visto quindi la risposta definitiva alla domanda, come si calcolano gli anni di un gatto?
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