Quando si parla di patate fritte quasi nessuno riesce a resistere. Se poi si tratta di patatine fatte in casa, morbide dentro e croccanti fuori, il successo è assicurato.
Ma spesso il risultato non è quello sperato. Risultano mollicce, poco cotte o troppo annerite. A volte assorbono tanto olio e sono troppo unte. Le patate fritte perfette hanno un solo segreto che stiamo per svelare. Una volta provato questo metodo, non lo abbandoneremo più.
La ricetta della nonna per patate fritte croccanti fatte in padella
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Perché le patate fritte vengono molli a molti di noi? Potrebbe trattarsi di patate non adatte a questo uso. Le varietà giuste sono quelle dalla buccia rossa o chiara e la polpa gialla. Queste sono povere di amido e dunque adatte per la frittura.
L’olio migliore che consente di ottenere una frittura asciutta e dorata è l’olio di semi di girasole.
Possiamo decidere di preparare patatine con o senza buccia. Nel primo caso dovremo lavarle molto bene sotto l’acqua corrente e strofinarle con uno spazzolino per rimuovere eventuali residui di terra. Nel secondo caso basterà pelarle. Le taglieremo poi a rondelle o a bastoncino, a seconda della forma che vorremo dare. Se disponiamo di tagliapatate potremo fare anche dei tagli ondulati che miglioreranno la croccantezza. Dopo averle tagliate immergiamole in acqua ghiacciata per circa 10 minuti e poi sciacquiamole con acqua calda, affinché perdano tutto l’amido in eccesso.
Le patate devono poi essere asciugate perfettamente e tuffate nell’olio bollente.
Ecco il trucco per un risultato perfetto
Si tratta di un trucco che gli chef hanno rubato alle nostre nonne o viceversa. Fatto sta che chi se ne intende di cucina, segue questo consiglio per mangiare patatine croccanti e gustose. Anche nei ristoranti si adotta questo metodo che garantisce un ottimo risultato.
La temperatura ideale dell’olio per questo sistema di cottura dovrebbe essere a 165 gradi. Immergiamo le patate e lasciamole cuocere per 5 minuti smuovendole spesso per farle dorare su ogni lato.
Dobbiamo poi asciugarle su carta assorbente e lasciarle intiepidire.
Una volta a temperatura ambiente, potremo salarle. Le patatine risulteranno morbide, proprio come non le avremmo desiderate.
Dopo aver portato l’olio a circa 180 gradi, dovremo fare una seconda cottura per circa 4 minuti. A questo punto saranno pronte da gustare. Saranno calde, croccanti fuori e morbide dentro.
È questa la ricetta della nonna per portare in tavola patatine fragranti da mangiare da sole o come contorno.
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