Più volte abbiamo scritto in precedenti report che durante la pandemia le vendite di Technogym per il fitness casalingo sono aumentate in modo esponenziale (+71% nel corso del 2020). Se questo è stato un aspetto positivo, la riapertura delle palestre quale impatto potrebbe avere sulle azioni Technogym? Guardando al bilancio del 2020 non possiamo che rispondere “l’impatto sarà positivo”.
Il forte aumento delle vendite per il fitness casalingo, infatti, non ha compensato le mancate vendite per palestre e alberghi. Il 2020, quindi, ha visto la società segnare un calo del 23,8% (a 510 milioni di euro) dei ricavi consolidati, con un utile netto dimezzato dagli 85 milioni del 2019 ai 43 milioni del 2020. Nonostante il calo dell’utile, la società ha deciso distribuire un dividendo di 0,22 euro per un rendimento del 2% alle quotazioni attuali.
La fine della pandemia, quindi, dovrebbe avere un forte impatto positivo sui conti di Technogym.
Per gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 7% circa.
La riapertura delle palestre quale impatto potrebbe avere sulle azioni Technogym? La risposta all’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il titolo Technogym (MIL:TGYM) ha chiuso a 10,55 euro la seduta del 6 aprile in rialzo del 4,77% rispetto alla precedente chiusura.
La proiezione in corso è rialzista sia sul time frame settimanale che su quello mensile. Concentriamoci sul time frame settimanale in quanto ci permette di tenere meglio il pulso della situazione.
Come si vede dal grafico, le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 9,64-10,66 euro da ormai molte settimane. A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura e nel lungo periodo il raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 21 euro potrebbe portare a un raddoppio delle quotazioni. Da notare che sia il BottomHunter che lo Swing Indicator sono attualmente impostati al rialzo.
Al ribasso, invece, le quotazioni potrebbero spingersi giù fino ai minimi di novembre 2020 in area 6 euro.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile