Ai superstiti di chi prende la pensione o l’assegno di invalidità spetta la pensione di reversibilità? Vediamo cosa prevede la normativa.
La pensione di reversibilità è una prestazione erogata dall’INPS ai familiari superstiti di pensionati che sono venuti a mancare. A beneficiare della misura è sempre il coniuge ma può essere riconosciuta anche ad altri familiari come figli, nipoti, fratelli, sorelle e genitori. Ma solo al ricorrere di specifiche condizioni e requisiti. La pensione ai superstiti non è erogata, però, su tutti i trattamenti liquidati dall’INPS. In questo articolo vedremo se la reversibilità spetta per pensione di invalidità e assegno ordinario.
Non tutte le misure sono reversibili ai superstiti
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Anche se, come abbiamo detto, la pensione di reversibilità è una sorta di mantenimento che spetta ai familiari superstiti, non tutte le misure la garantiscono. Ci sono misure, infatti, che spettano solo ed unicamente al titolare e non sono, quindi, reversibili al superstiti. Come le prestazioni assistenziali. Ovvero quelle che l’INPS eroga a titolo di assistenza al cittadino che si trova in stato di disagio economico.
Tutte le misure che richiedono il rispetto di limiti di reddito, infatti, non sono misure previdenziali ma assistenziali. E sono appunto liquidate al richiedente per la propria sussistenza. E la pensione di invalidità civile che viene erogata a chi soffre, ad esempio, di ipertensione o diabete, è una misura assistenziale. E non è reversibile ai superstiti.
La reversibilità spetta per pensione di invalidità e assegno ordinario?
La pensione di invalidità, quindi non è reversibile ai superstiti perché non è una prestazione calcolata sui contributi. Ma l’assegno ordinario di invalidità è una prestazione previdenziale, spetta ai superstiti? L’assegno ordinario di invalidità è l’unica prestazione previdenziale non reversibile ai superstiti. Perché si tratta di una misura destinata all’invalido per il proprio fabbisogno, anche se calcolata sui contributi versati. Quindi i superstiti non possono richiedere la reversibilità dell’AOI.
Ma per i familiari dell’invalido che percepisce l’assegno ordinario di invalidità c’è la possibilità di richiedere la pensione indiretta. Non essendo, infatti, il disabile ancora titolare di una pensione diretta la reversibilità non è dovuta. La pensione indiretta funziona allo stesso modo e garantisce alla vedova, al vedovo e agli eredi sempre la stessa quota di pensione. Ma calcolata sulla pensione che al defunto sarebbe spettata al momento del decesso. E calcolata sui contributi versati al momento della morte.
Se anche, quindi, in questo caso la pensione di reversibilità non spetta, viene riconosciuto in ogni caso un trattamento ai superstiti che ha lo stesso meccanismo. E che gli eredi possono richiedere all’INPS con lo stesso iter che si utilizza per richiedere la pensione di reversibilità.
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