Siamo vicini all’estate e qualche soldi in più in tasca è indispensabile per prenotare le tanto attese vacanze. In molti contratti di lavoro è prevista la quattordicesima che si configura come una mensilità aggiuntiva a quella già percepita. Ma La quattordicesima sarà anticipata in busta paga per dare respiro ai tanti lavoratori che possono organizzarsi l’estate? Scopriamolo verificando le modalità di calcolo.
La quattordicesima sarà anticipata in busta paga per dare respiro ai tanti lavoratori che possono organizzarsi l’estate?
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La quattordicesima mensilità spetta in base al CCNL di categoria, quindi non la ricevono tutti. Ma dove il contratto di lavoro non lo prevede, spesse volte i datori di lavoro stabiliscono un bonus in sede di assunzione. Alcuni contratti che non la prevedono sono il CCNL metalmeccanici e CCNL comunicazioni.
Inoltre, è corrisposta dal datore di lavoro ed è inserita in busta paga del mese di giugno o luglio.
Come si calcola la quattordicesima?
Se il dipendente ha lavorato per l’intero anno la quattordicesima mensilità è riconosciuta totalmente. Inoltre, la normativa prevede che la maturazione del rateo è previsto dal primo luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Nel calcolo si considerano i mesi lavorati, e le assenze equiparate ai giorni di lavoro effettivo, e sono:
a) malattia;
b) infortunio sul lavoro;
c) permessi Legge 104/92;
d) festività;
e) ferie e permessi;
f) permessi per donazione di sangue;
g) maternità obbligatoria.
Sono esclusi dal calcolo i periodi di assenza ingiustificata, i permessi non retribuiti e l’aspettativa non retribuita.
La quattordicesima mensilità per i dipendenti a tempo pieno è riconosciuta nella busta paga di giugno.
Ecco un esempio
Consideriamo un dipendente assunto dal primo gennaio 2019. Nel mese di febbraio il dipendente ha usufruito di un mese di aspettativa non retribuita. In questo caso il calcolo della quattordicesima non sarà effettuato su 12 mensilità ma su 11.
Il calcolo del rateo della quattordicesima è effettuato dividendo la retribuzione lorda del mese per 12.
La quattordicesima è soggetta alla tassazione IRPEF e ai contributi INPS a carico del dipendente e del datore di lavoro.
L’erogazione della quattordicesima non è cambiata e quindi, sarà riconosciuta in busta paga come di consueto.