Fra il 6 marzo e il 6/7 aprile, attendevamo una veloce correzione del movimento iniziato intorno al 19 dicembre. Questa doveva essere dello 0,382/0,50% di quel movimento. Sembra che il fallimento della Silicon Valley Bank abbia fatto da spunto alla realizzazione delle nostre attese. Nei giorni scorsi abbiamo rimarcato che alcuni indicatori erano rimasti al rialzo, e che gli oscillatori predittivi proiettavano un ribasso agli sgoccioli. Oggi dopo la chiusura della seduta di contrattazione, la probabilità è che Wall Street abbia segnato il minimo di questa correzione.
Lehaman Brothers: una elucubrazione mentale
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Subito la memoria di molti, soprattutto quelli che sono rimasti a bordo campo, e si sono persi il forte rialzo degli ultimi mesi, è andata al 2008/2009 e alla crisi dei subprime, e alla devastazione che ci fu dell’economia e dei mercati azionari. Il rischio, è che questi soliti noti, e sono ancora la maggioranza delle parti in gioco, rimarranno fuori dal prossimo railzo, anche questa volta! Sempre in attesa del minimo per entrare!
Torniamo al breve termine.
La seduta di contrattazione di Wall Street del giorno 13 marzo si è chiusa forse dopo aver formato un minimo rilevante e ai seguenti prezzi:
Dow Jones
31.819,14
Nasdaq C.
11.188,84
S&P500
3.855,76.
La probabilità è che Wall Street abbia segnato il minimo di questa correzione: ecco perchè
Oggi sono stati toccati supporti rilevanti rappresentati dalla media mobile a 200 settimane. Il movimento inoltre, ha visto girare al rialzo gli oscillatori predittivi. Forse si sta costruendo un bottom di breve termine, e questo da domani in poi potrebbe riportare il rialzo. Il segnale sembra giusto, e il pessimismo che tende ad aumentare, sembrerebbe un’ulteriore conferma. Quando tutti si aspettano la stessa cosa, i mercati quasi sempre tendono a fare il contrario.
Ripartenza al rialzo se la chiusura di seduta di domani avverrà con livelli superiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
32.241
Nasdaq C.
11.327
S&P 500
3.906.
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