Chi convive con gli sbalzi della pressione sanguigna vive con la costante paura di sviluppare una patologia cardiovascolare. Quando i valori pressori sono troppo alti il cuore compie notevoli sforzi e ciò determina un aumento delle sue dimensioni. Inoltre il muscolo cardiaco perde di efficienza e pompa meno sangue a tutto il corpo proprio a causa dell’ipertensione. Ricordiamo a tal proposito quanto deve essere alta la pressione minima e massima in base all’età e come abbassare i valori in 5 minuti. E soprattutto valutiamo la possibilità di rivedere alcune consuetudini quotidiane che potrebbero avere un’incidenza negativa su pressione diastolica e sistolica. Molto spesso infatti si potrebbe contrastare l’insorgenza di episodi ipertensivi anche cambiando alimentazione e stile di vita.
Fino a quando non lo si sperimenta di persona è difficile credere agli straordinari benefici che derivano da un’alimentazione ipocalorica e dal movimento. Ed è per tale motivo che i nostri esperti si sono chiesti se la pressione alta si abbassa di più con la camminata o con i farmaci antipertensivi. E in quale misura smettere di bere alcune bevande eccitanti e alcoliche o di consumare alimenti pieni di grassi possa evitare l’insorgenza di picchi pressori. Del resto davvero è incredibile quanto la caffeina fa alzare i valori della pressione arteriosa e quanti caffè può bere chi soffre di ipertensione.
La pressione alta si abbassa di più con la camminata o con i farmaci antipertensivi?
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Non per tutti è facile rassegnarsi all’idea di dover assumere degli specifici farmaci per tenere sotto controllo eventuali sbalzi della pressione. Si preferirebbe farne a meno o rimandarne l’assunzione agli anni della vecchiaia. Similmente accade per chi soffre di ipercolesterolemia e vorrebbe evitare di seguire terapie farmacologiche che spesso provocano fastidiosi effetti collaterali.
A tal fine abbiamo già indicato di quanto scende il colesterolo totale con gli integratori alimentari naturali e senza il ricorso ai medicinali. Ora invece valuteremo se sia più conveniente vincere la pigrizia e camminare con regolarità o sottoporsi a cure farmacologiche. Dalle ricerche più recenti è possibile dedurre che i valori della pressione arteriosa diminuiscono in modo marcato se si svolge regolarmente esercizio fisico. Chi si dedica con costanza all’attività sportiva può arrivare a registrare una riduzione dei valori fino ad un massimo di 11mmHg. E con pratica motoria si intende anche la semplice camminata a passo veloce per almeno mezz’ora e con una frequenza media di 5 volte a settimana.
Uno studio recentissimo dimostra infatti che i valori della pressione sistolica scendono di circa 4 mmHg nei soggetti che si abituano a muoversi a piedi. La diminuzione dei valori è più significativa se si assumono farmaci contro l’ipertensione, ma sono assolutamente apprezzabili anche su altri fronti. E ciò perché camminare o correre garantisce innumerevoli vantaggi al nostro organismo e persino alla salute mentale dei soggetti di età avanzata.