Dai minimi di ottobre i mercati internazionali, quasi senza rifiatare, hanno inanellato un forte rialzo, in alcuni casi superiori al 20%. Cosa attendere da ora in poi? Accelerazione o ripiegamento?
La chiusura di contrattazione di Wall Street del giorno 11 novembre è avvenuta ai seguenti prezzi:
Dow Jones
33.747,86
Nasdaq C.
11.323,33
S&P 500
3.992,93.
La preoccupazione per alcuni è che ora Wall Street abbia potuto finire il rialzo. Infatti, alcuni addetti ai lavori mettono l’accento sul VIX che potrebbe indicare imminente ribasso, altri sull’eccessivo entusiasmo circa un ridimensionamento dell’inflazione. Noi, invece, andremo a monitorare i grafici e il loro andamento e ad accodarci ad essi.
Poco spazio alle ipotesi, quindi.
Il rally natalizio potrebbe fermarsi per qualche seduta?
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Un ritracciamento di qualche seduta potrebbe essere salutare prima di dare spazio a nuovi rialzi.
Cosa monitorare da ora in poi?
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 33.394. Ribassi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 32.424.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 11.069. Rialzi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 10.344.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 3.944. Ribassi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 3.744.
La preoccupazione per alcuni è che ora Wall Street sia giunta al capolinea
I mercati americani fino alla scorsa settimana hanno mostrato forza relativa molto inferiore a quelli europei, che oramai sono a ridosso di pochissimo dei massimi di agosto.
Da questo momento in poi la situazione potrebbe invertire, e si potrebbe assistere a un forte rialzo dei mercati americani. Come al solito “ci si muove nel campo delle ipotesi”, e per essere avvalorate si dovranno monitorare i movimenti dei prezzi da ora in poi.
I nostri algoritmi indicano ancora che il miglior approccio al momento è quello di rimanere investiti in azioni, e si privilegia il settore tecnologico.