Tanti giovani crescono con il sogno di indossare un giorno la divisa. C’è chi prende esempio dai propri familiari e chi, invece, si appassiona a prescindere dal lavoro di genitori o parenti.
I film e la tv in generale mostrano spesso il lavoro delle forze dell’ordine e armate, impegnate nella difesa dei cittadini e della nostra Patria.
Fortunatamente, per questi giovani ci sono ogni anno diversi concorsi in più Corpi, da quelli civili a quelli militari. Oggi gli esperti di concorsi di ProiezionidiBorsa si occuperanno della selezione presso un Corpo di Polizia ad ordinamento civile, la Polizia di Stato. Si tratta del reclutamento di 1.381 allievi agenti riservato ai Volontari in ferma prefissata. Vediamo i dettagli del concorso, i requisiti necessari e quali saranno le prove da superare.
La Polizia di Stato cerca 1.381 allievi agenti con il solo diploma ma entro questo limite di età
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Iniziamo dai requisiti generali, tra cui la cittadinanza italiana, il godimento di diritti civili e politici e l’assenza di condanne penali.
Passando a quelli specifici, il primo ha a che fare con i soggetti destinatari della procedura di selezione. Infatti, il concorso non è rivolto a tutti i cittadini italiani ma, come accennato, ai volontari in ferma prefissata (VFP1 o VFP4).
È necessario essere maggiorenni e non aver oltrepassato i 26 anni non compiuti, limite innalzato di 3 anni in base al servizio militare prestato.
Oltre all’assenza di condanne penali, gli aspiranti allievi agenti devono possedere le qualità di condotta di cui all’art. 35 co. 6 del TUPI. Per quanto riguarda il titolo di studio, si richiede il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
I futuri candidati dovranno inviare la domanda di partecipazione entro il prossimo 19 giugno attraverso il sistema SPID.
Passiamo ora alle prove da sostenere per vedersi garantita questa bellissima opportunità professionale.
Prove d’esame
La Polizia di Stato cerca oltre 1.300 agenti, vediamo cosa prevede la selezione.
Il concorso si articola in una prova scritta, di efficienza fisica, di idoneità psicofisica e attitudinale ed infine la valutazione dei titoli. La prova scritta consiste in una serie di domande a risposta multipla sulle materie elencate all’articolo 9 del bando.
Chi supererà questa fase accederà alle prove di efficienza fisica, che si dividono in corsa di 1.000 metri, salto in alto e piegamenti sulle braccia.
Seguono gli accertamenti psicofisici e attitudinali, oltre alla valutazione dei titoli che avverrà per ultima. I fortunati vincitori saranno ammessi al corso di formazione, per poi vedersi assegnati alla prima sede in cui presteranno servizio.
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