Oggi siamo tutti più attenti a evitare l’uso di prodotti chimici artificiali che potrebbero causare danni a noi e all’ambiente. Ma non basta utilizzare saponi, shampoo e balsami naturali per liberarci dalle sostanze chimiche che entrano in contatto con la nostra pelle.
Anche i detersivi con cui laviamo i vestiti possono essere una fonte di irritazione per le pelli più delicate. Per fortuna madre natura ci viene in aiuto. Esiste, infatti, una pianta che possiamo utilizzare come sostituto per i detergenti, o anche al posto del sapone. E naturalmente non inquina! Si tratta della saponaria, anche chiamata “pianta del sapone”. La pianta del sapone è un’alternativa green ai detergenti chimici. Vediamo perché
Una pianta conosciuta sin dall’antichità
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La saponaria (Saponaria officinalis) è una pianta che cresce spontanea in Europa e Asia. Raggiunge un’altezza di circa un metro, e possiede dei caratteristici fiorellini rosa o bianchi che crescono a grappoli e la rendono molto riconoscibile. Ma la proprietà più famosa della saponaria è un’altra. Come suggerisce il nome, infatti, questa pianta può essere utilizzata al posto del sapone. Già gli antichi conoscevano bene le proprietà di questa pianta, e la utilizzavano per lavare i vestiti e creare cosmetici. Divenne molto diffusa nel medioevo soprattutto nei centri di produzione della lana. Qui veniva usata come detergente durante il trattamento della lana, per sgrassarla e permetterne la lavorazione. Ma vediamo come possiamo utilizzare anche noi la saponaria, e perché la pianta del sapone è un’alternativa green ai detergenti chimici.
Come utilizzarla
La saponaria contiene un’altissima concentrazione di saponine, dei tensioattivi che sono ottimi per “sciogliere” i grassi e le particelle di sporco, e quindi per pulire. Tutta la pianta contiene saponine, ma la concentrazione maggiore si trova nelle radici, soprattutto quando la pianta è in fiore.
Il decotto di saponaria può essere utilizzato per detergere le superfici di casa. È ottimo anche per detergere i capelli fragili e sfibrati. Può essere utile anche come risciacquo per pelli delicate, soprattutto se soffriamo di acne. Attenzione a non ingerire grandi quantità di saponaria, potrebbe essere tossica (come quest’altra pianta che utilizziamo sempre in cucina).