Con l’arrivo della primavera cresce la voglia di occuparsi di giardini e cortili. Non si tratta solo di fiori ma anche di veri e propri alberi e arbusti.
Quello di cui si tratterà è un arbusto molto comune a cui nessuno pensa quando si tratta di abbellire uno spazio privato.
Si sta parlando del sambuco, un bell’arbusto dal fogliame verde che ama le zone soleggiate e si adatta bene a vivere ovunque.
Questo arbusto è diffusissimo dalle zone di pianura al mare, sino alla montagna. Non è raro notare il sambuco crescere nelle scarpate e nelle zone incolte della penisola.
Conosciuto sin dall’antichità per via delle proprietà medicinali dei suoi fiori e delle sue bacche, deve agli uccelli selvatici la sua ampia diffusione. È una pianta dai fiori profumati, perfetta per abbellire il giardino a costo zero.
Dove sistemarlo
Indice dei contenuti
Si tratta di un grande arbusto che unisce bellezza e rusticità, perfetto per ornare giardini di tutti i tipi, specialmente quelli di campagna. Con il suo aspetto un po’ disordinato, per via dei rami che originano da terra, è ottimo per abbellire un giardino all’inglese, che si ispira alla natura circostante.
Può essere utilizzato sia come arbusto isolato, da lasciar crescere liberamente in grandi spazi, oppure utilizzato come siepe.
Come si presenta
È una delle prime piante a salutare la primavera. Da fine febbraio, infatti, il sambuco comincia a sviluppare i primi germogli.
Le sue foglie sono composte da sette o otto foglioline ovali di colore verde intenso che, se stropicciate, emanano un cattivo odore.
L’odore sgradevole è una caratteristica comune a molte parti della pianta. Infatti anche i rami, se spezzati, lo emanano.
I fiori, piccoli, bianchi e riuniti in infiorescenze ad ombrello, appaiono sulla pianta da fine aprile a fine giugno. I suoi fiori profumati sono perfetti per abbellire il giardino a costo zero.
Nei mesi successivi, ai fiori seguono i frutti, che si presentano come piccole bacche rotonde, che da verde diventano nere lucide.
Come curarlo
Il sambuco ama i terreni freschi, non necessariamente profondi dal momento che le radici sono molto superficiali. Il luogo prescelto deve essere molto soleggiato e resiste anche agli inverni più rigidi. In caso di estati, o primavere particolarmente siccitose, necessita di abbondanti irrigazioni.
Essendo un arbusto che può raggiungere altezze notevoli, fino a otto metri, dovrà essere potato. A fine inverno, infatti, sarà necessario potare il sambuco per permettergli di sviluppare una chioma ordinata. Occorre tagliare il tronco a circa cinquanta centimetri da terra per permettergli di sviluppare nuovi rami che daranno origine a una bellissima chioma.
Nonostante possa apparire come un arbusto disordinato, ha una grande importanza ecologica e ornamentale. In piena fioritura si tratta di una pianta molto decorativa, una vera gioia per vista e olfatto.
Importanza ecologica
Il sambuco, poi, ha una valenza ecologica non indifferente. Infatti, tra i rami di questo arbusto trovano riparo moltissime specie di volatili, e i suoi fiori profumatissimi attirano insetti come le api.
Inoltre, le bacche del sambuco sono il cibo perfetto per moltissimi volatili.
Bacche e fiori sono state utilizzate sin dall’antichità per preparare infusi e decotti da utilizzare contro i malanni di stagione.
Dove comprarlo
Se si tratta della pianta selvatica non si trova in commercio, magari in qualche vivaio forestale. Dal momento che crescono spontaneamente, però, è possibile trovare dei semi nelle zone in cui è diffuso.
Ecco perché si parla della pianta dai fiori profumati perfetta per abbellire il giardino a costo zero. È, poi, possibile acquistare in vivaio i sambuchi ornamentali.
Avvertenza
Con un sambuco nel cortile bisognerà fare molta attenzione ai polloni e alle nuove piantine che nascono molto facilmente. I volatili che trasportano bacche e semi sono i principali responsabili della grande diffusione di questo arbusto.
Se non si eliminano velocemente, queste nuove piantine formeranno un vero e proprio bosco.