La piaga che molti non vedono: crescono i poveri

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Dal 21 febbraio con l’arrivo del primo caso di coronavirus in Italia è cambiata la vita di tutti in negativo. Alzi la mano chi può dire il contrario. Chi più, chi meno, l’emergenza sanitaria ci ha trascinato in una crisi senza precedenti.

La piaga che molti non vedono: crescono i poveri

Coldiretti ritiene che i nuovi poveri sono aumentati del 40% in base ai dati rilevati dalla Caritas. Oltre un milione di persone hanno chiesto aiuto alle associazioni caritatevoli per sfamarsi. Gli effetti della crisi economica e sociale si fanno sentire.

Chi sono i nuovi poveri

I primi a finire sul lastrico sono stati i piccoli commercianti e gli artigiani che hanno dovuto chiudere le proprie attività. Si sono aggiunte alla fascia della povertà le persone impiegate nel sommerso, chi ha attività saltuarie e lavoratori a tempo determinato. Una platea di persone che per la prima volta si trova in questa condizione di disagio e si vergogna anche di dover recarsi presso un associazione caritatevole. La fascia di indigenti che hanno bisogno di aiuto per mangiare ora tocca i 3,7 milioni. Le maggiori difficoltà sono al Sud. Una situazione precaria familiare che giocoforza coinvolge anche le fasce più deboli: sono circa 700mila  i bambini al di sotto dei 15 anni che non possono mangiare.

Emergenza sociale senza precedenti

Davanti ad un quadro così difficile, per fortuna c’è chi ha ancora la forza di poter aiutare l’altro. In questo periodo 4 persone su 10 hanno dichiarato di aver partecipato ad iniziative di solidarietà, acquistando prodotti di prima necessità oppure facendo direttamente donazioni. C’è la necessità di uno sforzo collettivo per aiutare i più deboli. La piaga che molti non vedono: crescono i poveri.

Cosa prevede il decreto Rilancio

Il tempo stringe, molte famiglie sono con l’acqua alla gola e non hanno neanche più i soldi per mangiare. Occorre attivarsi quanto prima per sfruttare lo stanziamento di 250 milioni inserito nel decreto Rilancio per l’acquisto di cibo da destinare alle famiglie più bisognose.

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