La pettinatura giusta per chi ha pochi capelli

capelli

Una delle problematiche maggiori che gli uomini si trovano a vivere è la perdita di capelli. Fin dall’adolescenza, qualcuno può notare qualche capello sospetto sul cuscino. Oppure, guardandosi allo specchio, si possono notare delle parti in cui i capelli sono meno folti.

Il tutto può generare dei pensieri ricorrenti e creare delle lacune nella propria autostima.

Scegliere la pettinatura giusta diventa importantissimo per chi ha pochi capelli.

Facendo un passo indietro, si nota che la caduta dei capelli può essere provocata da diversi fattori. L’alopecia è una condizione che determina l’indebolimento del capello e ha come conseguenza prima il suo indebolimento e poi la perdita del capello stesso.

Può essere ereditaria, determinata da una eccessiva produzione di sebo, psicogena o dovuta a carenze alimentari.

Si consiglia una visita tricologica per appurarne le cause.

Si può intervenire in vari modi sulla questione

È importante, quindi, non cadere in un circolo vizioso. Il cuoio capelluto ha dei punti diradati e, di conseguenza, si passano ore allo specchio a commiserarsi. Questa attività genera stress. Lo stress va ad esacerbare la condizione stessa. Bisogna avere la lucidità di pensare ad altro e non farsi condizionare eccessivamente.

Un secondo ambito di intervento è una dieta equilibrata e sana unita ad un’attività fisica regolare, anche da casa.

Ma l’elemento su cui si può intervenire maggiormente e velocemente è la pettinatura.

Con piccoli accorgimenti, tale problematica può essere ridotta e finire nel dimenticatoio.

Lunghezza media, effetto mosso e evitare l’effetto bagnato

Individuare la pettinatura giusta per chi ha pochi capelli non è così difficile come potrebbe sembrare. Per prima cosa si deve pensare alla lunghezza. Un taglio troppo corto accentuerebbe la problematica iniziale evidenziando i “punti deboli” della chioma.

Avere un taglio troppo lungo, d’altro canto, è controproducente. In questo modo i capelli diventano ingestibili e incontrollabili. In tutti e due i casi diventa difficile mascherare le carenze. È importante, quindi, accordarsi con il proprio parrucchiere su un’acconciatura di lunghezza media.

L’effetto mosso, inoltre, può avere un vantaggio da non sottovalutare. Portare i capelli spettinati (almeno apparentemente) permette di usare dei piccoli “riporti” sulle zone meno folte. In questo modo nessuno noterà quelle piccole “defiance”.

Da evitare a tutti i costi, infine, l’effetto bagnato. Esso tende a definire il singolo capello e ha come conseguenza una sovraesposizione delle zone più rade.

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