La perdita di memoria a breve termine potrebbe dipendere da questo disturbo dovuto alla carenza di una particolare vitamina

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Per mantenere in salute il nostro corpo e le varie funzioni sarebbe necessario prestare attenzione alla nostra alimentazione e allo stile di vita.

Elementi che spesso trascuriamo a discapito del nostro benessere ed avrebbero un peso anche per quanto concerne le attività mentali.

Per mantenere il cervello pimpante dovremmo prediligere alcuni ortaggi ricchi di manganese.

Allo stesso tempo bisognerebbe adottare una nutrizione varia, sana ed equilibrata per evitare possibili ripercussioni a livello cerebrale dovute a carenze.

Due disturbi cerebrali collegati

La perdita di memoria a breve termine potrebbe dipendere da una particolare malattia, la cosiddetta sindrome di Wernicke-Korsakoff.

Quest’ultima si manifesterebbe attraverso due disturbi. In un primo momento tramite l’encefalopatia di Wernicke.

È una condizione che produrrebbe nel soggetto che ne soffre confusione, sonnolenza, perdita di equilibrio nonché problemi nel muovere gli occhi.

Nel caso non si dovesse intervenire sull’encefalopatia di Wernicke, la situazione potrebbe degenerare in un ulteriore disturbo. Si tratterebbe della psicosi di Korsakoff.

Questa condizione porterebbe a non ricordare gli eventi recenti, mentre sembrerebbe non intaccare quelli del passato più lontano.

Si perderebbe totalmente la cognizione del tempo e si celerebbe tale difficoltà cercando di inventare storie per riempire i propri buchi di memoria.

Ci si sentirebbe confusi e apatici, nonché incapaci di rispondere agli eventi.

La perdita di memoria a breve termine potrebbe dipendere da questo disturbo dovuto alla carenza di una particolare vitamina

Alla base della sindrome di Wernicke-Korsakoff di rado vi sarebbe un trauma cranico, bensì principalmente dipenderebbe dalla carenza di una vitamina.

Sarebbe la carenza della tiamina, cioè la vitamina B1, a scatenare i disturbi precedentemente enunciati. La tiamina è una vitamina da assumersi tramite cibo e sarebbe presente in tanti alimenti, vegetali quanto animali.

La carenza della vitamina B1 potrebbe ricollegarsi a malnutrizione, ma spesso si affiancherebbe al prolungato abuso di alcol.

Al presentarsi dei sintomi della sindrome i medici approfondiranno la situazione tramite specifici esami. In questo modo potranno diagnosticare la malattia e individuarne le cause specifiche.

Infatti, sebbene si manifesti principalmente in caso di carenza di tiamina, in alcuni casi potrebbe essere anche conseguenza di altri problemi di salute.

Nel caso di diagnosi positiva si procederebbe iniettando per via endovenosa la tiamina e tramite idratazione.

L’assenza di cure potrebbe portare anche al decesso in seguito all’encefalopatia di Wernicke, mentre un’apposita terapia potrebbe aiutare seppure non risolvere completamente il problema.

Nemmeno la psicosi di Korsakoff sarebbe una condizione totalmente risolvibile né reversibile.

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