Anche se si pensa che la stagione del 730 sia terminata non è propriamente così. Visto che se si sono commessi degli errori è ancora possibile rimediare. E se si è omessa la presentazione della dichiarazione è ancora possibile presentare il modello Redditi PF 2022. Si è ancora in tempo, quindi, per correggere errori, dimenticanze o rimediare a dati dimenticati o inseriti in maniera errata. E proprio in tal senso vorremmo chiarire un particolare che riguarda le prestazioni che percepiscono gli invalidi. La pensione di invalidità va dichiarata annualmente nel 730 oppure è esente da IRPEF?
Le prestazioni per gli invalidi sono differenti
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Bisogna comprendere che per gli invalidi sono erogate diverse prestazioni. Alcune di queste sono di natura assistenziale e legate, quindi, al reddito del beneficiario. Altre sono di natura previdenziale e legate alla contribuzione versata. Altre ancora, invece, pur non essendo legate al reddito sono comunque di natura assistenziale.
Prenderemo in esame le seguenti prestazioni che ricevono i disabili:
- assegno di invalidità civile parziale, con invalidità dal 74 al 99%, legato al reddito e di tipo assistenziale;
- assegno di invalidità civile totale, o di inabilità, con invalidità al 100%, legato al reddito e di tipo assistenziale;
- indennità di accompagnamento, con invalidità al 100% e altri requisiti sanitari, non legato al reddito e di tipo assistenziale;
- assegno ordinario di invalidità, con invalidità minima al 67%, legato ai contributi e di tipo previdenziale.
Quali prestazioni non rientrano nel 730?
L’assegno di invalidità civile parziale e l’assegno di invalidità civile totale sono due prestazioni assistenziali e sono esenti da IRPEF. Non devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi perché si tratta di un reddito che è esente da tassazione. Non dovendo essere tassato non deve essere dichiarato tra i redditi imponibili (ovvero da tassare).
Lo stesso discorso vale anche per eventuali assegni sociali sostitutivi della pensione di invalidità civile. Anche in questo caso, trattandosi di prestazioni assistenziali, si tratta di redditi esentasse che non devono essere inseriti nella dichiarazione.
Nel 730, inoltre, non deve essere inserito neanche il reddito derivante dall’indennità di accompagnamento che lo Stato riconosce agli invalidi totali che hanno bisogno dell’ausilio di un accompagnatore. Anche non essendo legata al reddito, anche questa è una prestazione assistenziale esentasse.
La pensione di invalidità va dichiarata nel reddito complessivo?
L’assegno ordinario di invalidità, invece, segue un discorso diverso. In questo caso si tratta di una pensione diversa, di un trattamento calcolato sui contributi e non legato al reddito. Tanto è vero che permette all’invalido anche di continuare a lavorare se lo desidera.
E proprio per questo il reddito prodotto dall’assegno in questione è imponibile fiscalmente e fa cumulo con il reddito complessivo. E va dichiarato nel modello 730. L’INPS per chi è titolare di AOI, infatti, mette a disposizione ogni anno anche la Certificazione Unica. Ed è possibile reperirla sul sito dell’istituto.
In ogni caso per chi presenta il 730 precompilato la CU del assegno ordinario si trova già precaricata all’interno. E non ci sono ulteriori adempimenti da fare.