La pensione anticipata a 62 anni nel 2022 è ancora possibile

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Molti considerano chiusa l’esperienza della pensione a 62 anni. Infatti il 31 dicembre scorso si è chiusa la finestra di Quota 100. Un’esperienza lunga un triennio. Ma qualcuno ancora oggi può lasciare il lavoro con questa misura. E lo possono fare anche quelli che non hanno ancora compiuto i 63 anni di età. Un meccanismo previsto dal nostro sistema previdenziale, infatti, consente di rendere inviolabile un diritto al pensionamento già acquisito. Una pensione anticipata che continua ad essere fruibile da determinati soggetti.

La pensione anticipata a 62 anni nel 2022 è ancora possibile

Tre anni è durata la sperimentazione della Quota 100, che consentiva di lasciare il lavoro con le combinazioni 62+38, 63+38, 64+38 e così via. Come è evidente, l’età minima per poter sfruttare la Quota 100 era 62 anni, mentre il criterio fisso era di 38 anni di contributi versati. Entrambi i requisiti andavano completati sempre entro la fine del mese di dicembre 2021. È evidente che chi ha completato questi requisiti, e quindi anche chi è nato a dicembre del 1959, oggi si trova ancora con 62 anni di età, ancora in servizio, ma col diritto alla Quota 100 praticamente intatto. E questo grazie ad un meccanismo che molti dimenticano, ma che esiste, cioè la cristallizzazione del diritto. Un meccanismo che si applica anche alla Quota 100, ma che trova applicazione anche per molte altre misure pensionistiche del passato.

A chi è consentito uscire a 62 anni di età anche adesso

È così che, per chi ha completato il doppio requisito al 31 dicembre 2021, la possibilità di lasciare il servizio a 62 anni è viva e vegeta. Anche per chi i 63 anni di età li compie a fine 2022. Infatti la cristallizzazione del diritto è un principio cardine del sistema previdenziale. Dal momento che le misure previdenziali sono volubili, perché cambiano spesso, chi ha maturato un diritto alla pensione mentre una misura era in vigore non perde questo diritto. Oggi esiste ancora la possibilità di presentare domanda di pensione richiamando proprio i benefici della Quota 100. La pensione anticipata a 62 anni nel 2022 è ancora possibile, ma non per quanti non hanno fatto in tempo a raggiungere questi requisiti entro la fine del 2021.

Porte chiuse per molti lavoratori, per loro Quota 102

Per questi lavoratori fuori dal perimetro di Quota 100 non resta che riversare le aspirazioni del pensionamento anticipato con le quote alla nuova Quota 102. Una misura che consente di uscire dal lavoro sempre con 38 anni di contributi versati, ma a partire dai 64 anni di età. In pratica, due anni dopo il limite iniziale dalla Quota 100, e quindi misura meno appetibile, con molti che addirittura si trovano ad essere esclusi sia dalla prima che dalla seconda misura.

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