L’età con cui molti lavoratori hanno lasciato il lavoro tra il 2019 e il 2021 è quella che molti suggeriscono come soglia per una ipotetica nuova riforma delle pensioni. Tale età è quella dei 62 anni. Ed è proprio l’età che ha permesso a molti lavoratori di sfruttare la Quota 100 in quel triennio di sperimentazione della misura, scaduto lo scorso 31 dicembre. La Quota 100 non c’è più, cancellata dal primo gennaio 2022 è sostituita dalla Quota 102, che ha issato l’età di uscita a 64 anni. Questo però non vuol dire che anche nel 2022 e poi in futuro, non ci saranno lavoratori che lasceranno il lavoro a questa età. E non parliamo di ipotetiche nuove misure o nuove riforme. Esistono infatti misure strutturali che permettono il pensionamento anche con “solo” 62 anni di età.
La pensione a 62 anni nel 2022 senza penalizzazioni, ecco come
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Chi ha compiuto 62 anni nel corso del 2022, non ha grandi alternative per poter lasciare il lavoro senza dover attendere i 67 anni di età per la pensione di vecchiaia. Le uniche sono quelle delle pensioni che consentono l’uscita senza tener conto del limite anagrafico. E nel sistema sono 2 le misure di questo genere. Una si chiama pensione anticipata ordinaria, l’altra Quota 41 per i precoci. Ciò che deve tranquillizzare è che si tratta di misure ormai fisse nel sistema, strutturali e senza scadenza. Per questo anche l’anno venturo a prescindere da tutte le ipotesi di riforma, queste misure resteranno fruibili dai lavoratori. Chi raggiunge il numero di anni di contribuzione utile ad una delle 2 misure può accedere alla pensione. E la decorrenza del primo rateo di pensione è fissata dal primo giorno del quarto mese successivo a quello in cui l’interessato completa il requisito contributivo.
Per le pensioni a 62 anni nel 2022 ci sono 3 mesi di finestra
La finestra di uscita è un vincolo imposto per diverse misure previdenziali oggi in vigore. Per le anticipate o per la Quota 41 la finestra è di tre mesi. Si tratta del periodo di attesa dalla data di maturazione del diritto alla pensione a quella di incasso del primo rateo. In alcuni casi la finestra parte dalla data di presentazione della domanda di pensione. Per Opzione donna per esempio, la finestra è di 12 mesi. Per la Quota 102, come era per la Quota 100, la finestra è di 3 mesi per i lavoratori del settore privato e di 6 mesi nel pubblico impiego.
I requisiti per uscire dal lavoro a 62 anni oggi
La pensione a 62 anni nel 2022 non è un miraggio quindi. Occorre però completare determinati requisiti. In pratica le vie sono:
- con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini;
- con 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne;
- con 41 anni di contributi per tutti con la Quota 41.
In ogni caso 35 anni di contributi devono essere effettivi (senza i figurativi da malattia e disoccupazione). La pensione anticipata ordinaria è per tutti. La Quota 41 solo per chi ha un anno di contributi, anche se versati in maniera discontinua, prima dei 19 anni di età. Inoltre la Quota 41 riguarda solo chi rientra tra i lavori gravosi, gli invalidi, i caregivers o i disoccupati.
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