È proprio di queste ore la notizia della penalizzazione di 10 punti in classifica della Juventus per la questione plusvalenze. Se confermato, questo verdetto comporterebbe l’esclusione dalle coppe europee con danni al bilancio non di poco conto. Eppure dopo i primi attimi di sbandamento con le quotazioni che sono arrivate a perdere oltre il 3% rispetto alla chiusura precedente, le azioni Juventus hanno chiuso al rialzo recuperando oltre l’8% dai minimi. Paradossalmente, quindi, la penalizzazione in classifica fa volare le azioni della Juventus in Borsa. A questo punto cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane?
I punti di forza e di debolezza delle azioni della Signora del calcio italiano
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I punti di forza sono pochi sia dal punto di vista dei fondamentali che della valutazione. Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati. Inoltre, la relativa concordanza tra i prezzi obiettivo degli analisti si traduce in una buona visibilità riguardo la valutazione dell’azienda. I punti di forza, purtroppo, finiscono qua.
La lista dei punti deboli, invece, è relativamente lunga. La redditività dell’attività è un punto debole significativo per la società. Il gruppo, poi, ha un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato. Inoltre, le previsioni di fatturato degli analisti che si occupano della società sono state recentemente riviste al ribasso. Si prevede, quindi, un nuovo rallentamento dell’attività.
Negli ultimi 4 mesi, poi, i profitti previsti dagli analisti che si occupano della Juventus sono stati ampiamente rivisti al ribasso. Conseguentemente, anche il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al ribasso.
La penalizzazione in classifica fa volare le azioni della Juventus in Borsa: cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 23 maggio con un rialzo del 2,52% rispetto alla seduta precedente a quota 0,2928 €.
A parte l’impatto emotivo, un titolo che sale nel giorno di una brutta notizia, dal punto di vista grafico il rialzo non ha portato molte novità. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si sono fermate sotto la resistenza in area 0,2946 €. Il superamento di questo livello potrebbe portare la tendenza in corso a svilupparsi secondo i livelli di prezzo indicati in figura.
La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe portare a un nuovo affondo ribassista.
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