Una nota pubblicità sosteneva che la salute passi anche dalla pelle. Ebbene, la pelle rappresenterebbe l’organo più grande di tutto il corpo. Di conseguenza, prendersene cura è di fondamentale importanza, tanto quanto avere cura della salute del cuore, dei polmoni, del colon e così via.
Cerchiamo di adottare uno stile di vita sano e una corretta alimentazione per evitare l’insorgenza di problematiche cardiovascolari o l’arrivo dei tumori. Ma se non ci prendiamo cura della nostra pelle sarebbe come se non avessimo fatto nulla.
Pertanto, dovremmo guardarci allo specchio per notare eventuali nuovi nei, oppure semplicemente per vedere come appare la nostra pelle. Nevi e l’aspetto della pelle, infatti, sarebbero i punti su cui focalizzare l’attenzione. Solitamente, dei nei non bisognerebbe preoccuparsi, a meno che non presentino delle precise caratteristiche che potrebbero essere dei segnali di un tumore.
Per quanto riguarda l’aspetto della pelle, per definirsi sana dovrebbe essere idratata, luminosa e di un bel colorito. Invece, la pelle secca e squamata potrebbe essere sintomo di un tumore. Con più precisione, se la pelle dovesse presentare delle chiazze ruvide o simili a delle verruche si potrebbe soffrire di cheratosi attinica.
Come si manifesta
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L’Istituto Superiore di Sanità suggerirebbe che, in presenza di macchie dall’aspetto squamoso e dal colore rosso o marrone, si potrebbe trattare di cheratosi attinica. Questa malattia della pelle originerebbe da anni di sovraesposizione ai raggi UV, nonché ai lettini abbronzanti.
Infatti, queste chiazze ruvide potrebbero apparire dopo i 40 anni. Purtroppo, queste chiazze potrebbero subire una trasformazione. Nello specifico, potrebbero trasformarsi in un cancro alla pelle. Le parti più colpite sarebbero quelle più esposte al sole, quali viso, mani, collo e braccia.
I soggetti più colpiti sarebbero quelli che, durante il corso della loro vita, avrebbero avuto delle scottature o la comparsa di macchie, dopo l’esposizione solare, come le lentiggini. Tuttavia, verrebbe colpito anche chi avrebbe un basso sistema immunitario, la pelle chiara o un caso di familiarità.
La pelle secca e squamata potrebbe essere sintomo di un cancro alla pelle
Inutile dire che la prevenzione è essenziale. Dovremmo proteggere la pelle sempre, anche qualora dovessimo essere sotto l’ombrellone. Utilizziamo la crema protettiva e cerchiamo di non fare il bagno o non uscire durante le ore di punta.
Allo stesso modo, dovremmo evitare di fare le lampade. Sarebbe consigliato recarsi al mare dopo le 16:00, utilizzando la crema allo stesso modo, oppure la mattina presto sino alle 10:00. Comunque, sarebbe opportuno recarsi dal dermatologo per un controllo.
Infatti, se presa in tempo, la cheratosi attinica potrebbe essere curata, prima che si trasformi in cancro. Ricordiamo che quest’articolo è a scopo informativo. Rivolgiamoci al medico per un approfondimento dettagliato circa la problematica.
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