Poste Italiane ha lanciato una nuova carta prepagata, che si aggiunge a quelle già esistenti. Stiamo parlando della Postepay PuntoLis, uno strumento ricco di funzionalità e al passo con i pagamenti a distanza.
Scopriamo i dettagli dell’offerta, anticipando sin da ora che la nuova carta prepagata di Poste costa 1 euro al mese ed è dotata di IBAN.
Una rapida descrizione della nuova carta prepagata di Poste
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Questa prepagata dotata di IBAN permette l’accredito dello stipendio o della pensione e di effettuare bonifici. Inoltre si possono domiciliare le utenze e pagare i bollettini, evitando così di doversi recare allo sportello.
La nuova card permette di pagare in Italia, all’estero e online, in tutta sicurezza. Essa, infatti, è visualizzabile da App Postepay, App BancoPosta e dal sito di Poste.
Per richiederla è sufficiente recarsi presso una delle tante tabaccherie nazionali abilitate al servizio. Successivamente la prepagata sarà recapitata presso l’indirizzo comunicato al tabaccaio. Infine, per l’attivazione, basterà recarsi presso uno sportello della rete di Poste e sottoscrivere il contratto.
Come ricaricare la nuova card di Poste Italiane
Diverse le modalità di ricarica della prepagata. Lo si può fare presso le tabaccherie abilitate al servizio, oppure direttamente presso l’ufficio postale (in contanti, con un’altra card Postepay o card BancoPosta abilitata).
Un’altra forma di ricarica è presso gli sportelli automatici ATM Postamat. Inoltre è possibile procedere tramite il portale di Poste o Postepay (previa registrazione), accedendo alla propria area personale.
In alternativa si può procedere da casa (mediante carte di debito), o tramite App Postepay e BancoPosta, infine tramite ricarica automatica “a tempo” o “a soglia”.
Condizioni economiche del servizio
Diamo uno sguardo ai costi. Quelli di emissione sono pari a 5 euro, più altri 15 di ricarica minima sulla carta; il canone annuo è pari a 12 euro, quindi 1 euro al mese. L’accredito stipendio o pensione è gratuito, idem per i trasferimenti tra 2 card Postepay ma entro un massimale di 25 euro al giorno.
Il plafond della carta è fissato in 30mila euro, mentre il limite di prelievo giornaliero e mensile (previa disponibilità) è di 600 e 2.500 euro da ATM bancario o Postamat.
Il limite di pagamento (sempre salva la disponibilità) su POS di esercenti terzi è pari a 3.500 euro giornalieri e 10mila mensili. Negli uffici postali, invece i limiti sono nel plafond della carta.
I prelievi sono gratuiti se effettuati da ATM Postamat. Costano invece 1 euro agli uffici postali abilitati, 2 euro se effettuati da ATM bancario in Italia e Paesi UE (altrimenti salgono a 5 euro più l’1,1% del prelievo).
Invece le commissioni per i pagamenti sono gratuite da uffici postali abilitati (POS), ricariche dei cellulari e su POS virtuali (gli esercenti online). Idem su terminali POS di esercenti aderenti al circuito Visa/Visa PayWave, con dispositivo mobile e carta Postepay PuntoLis.
La nuova carta prepagata di Poste costa 1 euro al mese ed è dotata di IBAN
Le commissioni dei bonifici SEPA in addebito sono pari a 1 euro se eseguiti da App Postepay o dal relativo sito. Salgono a 3,50 euro se eseguito in ufficio postale. Con 1 solo euro in più è possibile effettuare i bonifici SEPA istantanei, sempre tramite App Postepay o dal sito.
Ammontano a 50 centesimi le commissioni per il Postagiro presso l’ufficio postale o i due canali di cui sopra.
Per tutte le altre condizioni, si rimanda ai Fogli informativi.
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