La multa è nulla se la foto scattata dal rilevatore elettronico non è chiara?

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Le multe comminate a mezzo di autovelox o photored presuppongono che la targa dell’auto, colta in flagranza di eccesso di velocità, sia leggibile. Quindi, in un’era digitale, la multa è nulla se la foto scattata dal rilevatore elettronico non è chiara. Lo ha ribadito più volte la giurisprudenza.

Infatti, il Giudice di Pace di Voghera, con sentenza n. 150 del 2020, ha sostenuto che la contravvenzione elevata con l’ausilio dell’autovelox, è da reputarsi illegittima tutte le volte in cui le risultanze fotografiche appaiano inidonee a fornire la prova dell’accertamento.

E ciò avviene proprio quando le targhe delle automobili non sono leggibili. Sicché, l’inesatta indicazione della targa, deve condurre necessariamente alla dichiarazione di nullità del verbale.

In questo senso, si è espresso anche il Giudice di Pace di Perugia, con sentenza n. 214 del 2013. La ragione di siffatto indirizzo giurisprudenziale è riconducibile al fatto che se non c’è certezza sull’identità del trasgressore, non si può comminare la sanzione.

Inoltre, il discorso valevole per l’autovelox si estende anche al photored. Ossia alla multa fatta al passaggio col semaforo rosso.

Perché la multa è illegittima

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Ora capiremo perchè la multa è nulla se la foto scattata dal rilevatore elettronico non è chiara.

Ebbene, oltre alla ragione su indicata, relativa alla necessità di certezza sull’identità del trasgressore, alla legittimità della contravvenzione, si frappone un ulteriore ostacolo. Si tratta dell’impossibilità di effettuare l’ingrandimento della foto della targa non facilmente distinguibile. E ciò in quanto vietato dalla legge.

In altri termini, la targa deve essere leggibile già dalla rilevazione fotografica. E quindi non già attraverso altri mezzi tecnici.

Di conseguenza, l’ingrandimento della foto per l’identificazione della targa non può essere ammesso dal giudice in corso di causa. Egli, cioè, si deve rifare all’immagine così come è. Senza il ricorso ad ulteriori strumenti.

Il tutto, come se la prova si fosse cristallizzata nella foto scattata e l’ingrandimento integrasse un’ulteriore e nuova prova, non ammissibile. Da qui, il vantaggio per l’automobilista. Per cui se la targa non è chiara, la multa è sicuramente nulla.

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