Per cucinare e portare in tavola i nostri piatti, acquistiamo svariati alimenti e ingredienti. Spesso però capita di avere numerosi avanzi di cui non sapere cosa fare.
Può trattarsi di cibo già preparato da riciclare, come il pollo arrosto che può diventare un primo piatto originale. Altre volte, invece si tratta di prodotti integri e non cucinati, più facili da utilizzare ma di cui spesso non conosciamo le potenzialità. È questo il caso della mollica di pane.
La mollica di pane usata spesso in cucina per polpette o puzza di cavolo è utilissima anche in queste pulizie
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Il pane è sempre presente in ogni casa e consumato quotidianamente. Di conseguenza è uno degli alimenti che più spesso rimane, anche già tagliato a fette. In questo caso, comincerà a indurirsi presto e a perdere molto del suo sapore, in particolare la mollica, già meno amata della crosta.
Tanti per non sprecarla la utilizzano quale base per gustose polpette in diverse varianti, come quelle preparate con melanzane e peperone.
Oltre a poter essere cucinata, altro impiego è inserirla in pentola durante la cottura del cavolo affinché riduca il forte odore che emana.
La mollica però, poiché malleabile e dotata di potere assorbente, può tornare utile anche lontano dai fornelli. Essa infatti risulta una valida alleata nelle pulizie e potrebbe facilitarci alcuni servizi.
Imprevedibili utilizzi domestici della mollica
La mollica è comodissima in caso si abbia a che fare con macchie unte e grasse, come olio, salse, ecc. Basterà passarla anche sui tessuti più delicati, come quelli intrecciati dei tappeti.
Allo stesso tempo, possiamo sfruttarla anche per ripulire le nostre mani dal medesimo tipo di sporco. Appallottolandola e passandola tra le mani, non solo fungerà da anti stress ma pian piano prenderà su di sé l’unto.
La sua azione è valida anche sul legno, delicatamente vi cancella le macchie senza danneggiare i mobili. Ovviamente, agisce in superficie e non sullo sporco penetrato in profondità.
Anche per pulire i taglieri in legno e in plastica è un toccasana, perché è un metodo non aggressivo. Ci evita quindi di usare detersivi che potrebbero impregnarsi nel legno. In più, strofinandola porterà via anche parte degli odori dei cibi già tagliati e difficili da togliere.
Solitamente per lucidare l’oro si cercano prodotti specifici, quando la soluzione è già in casa: sì, sempre lei. Modelliamola e poi passiamola senza troppa forza sui nostri monili.
Infine, si può usare anche per assorbire polvere e macchie da indumenti delicati, come quelli di raso e pelliccia. Lo si può fare passandoci sopra la mollica intera o sfregandovela dopo averla spezzettata.
La mollica di pane usata spesso in cucina per polpette o puzza di cavolo è utilissima quindi anche in tutte queste pulizie.
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