Eccezionale inizio anno per il titolo Pirelli che mette a segno la migliore settimana della storia con un rialzo di circa il 14%. Dopo un pessimo 2022 potrebbe essere questo l’anno della riscossa? Sicuramente le notizie che arrivano anche dal settore automotive aiutano il titolo.
Perché questo titolo è balzato sugli scudi? L’analisi fondamentale supporta lo scenario rialzista?
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Il 2022 è stato per il settore automotive un anno tremendo. Nella prima metà dell’anno, infatti, le immatricolazioni sono crollate trascinando anche tutti i settori correlati come quello degli pneumatici. La seconda parte dell’anno, invece, anche se non è riuscita a invertire la tendenza ribassista in corso, ha visto una ripresa. Tanto che il calo delle immatricolazioni è stato contenuto a sotto il 10% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, rispetto al 2019 il calo è stato superiore al 30%.
Questi segnali di miglioramento, però, sono bastati a Pirelli per balzare sugli scudi. D’altra parte, come evidenziato in un report precedente all’esplosione rialzista, il titolo risultava essere sottovalutato di circa il 60%.
Qualunque sia la metrica utilizzata, la valutazione basata sui multipli di mercato restituisce un titolo azionario con un’interessante sottovalutazione. Ad esempio, il rapporto tra prezzo e utili esprime una sottovalutazione di oltre il 60%. Un analogo risultato si ottiene quando si considerano il rapporto prezzo su fatturato e il Price to Book ratio. Nel rapporto tra prezzo e fatturato il valore 0,7 è relativamente basso non solo rispetto al settore di riferimento, ma anche in assoluto.
Anche il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, restituisce un titolo sottovalutato anche se solo del 30% circa.
La migliore settimana della storia dove spingerà il titolo Pirelli? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Pirelli (MIL:PRC) ha chiuso la seduta del 6 gennaio in area 4,552 euro, con un rialzo del 2,50% rispetto alla seduta precedente.
Una settimana con un rialzo così importante non si era mai vista sul titolo Pirelli. Grazie a questo balzo, è stata scongiurata l’inversione ribassista che sembrava ormai imminente. Non solo, lo SwingTrading Indicator ha rafforzato il suo segnale rialzista confermando lo scenario che potrebbe spingere le quotazioni di Pirelli fino in area 5,55 euro per un potenziale rialzo di oltre il 20% rispetto ai livelli attuali.