La frutta si mangia volentieri d’estate perché è un alimento fresco, gustoso, con pochi grassi e calorie. Se questo è il lato positivo, però, c’è anche quello negativo. La frutta, infatti, è carica di zuccheri e carboidrati. Il consumo di frutta, specialmente quella più zuccherina, fa alzare il livello di glicemia, quindi chi soffre di diabete deve fare attenzione. Ciò non significa che si debba bandire la frutta dalla dieta, anzi. Ci sono frutti che, addirittura, aiutano a tenere sotto controllo il diabete, come il mirtillo. Senza questo frutto si rischiano aumento di peso e diabete, colesterolo e ipertensione. In questo articolo stiamo per svelare qual è la migliore frutta d’agosto con meno carboidrati, consigliata contro glicemia alta e diabete.
Non tutti i frutti hanno lo stesso livello di zuccheri, alcune ne contengono una percentuale maggiore rispetto ad altri. Occorre fare una distinzione tra carico glicemico di un alimento e indice glicemico. Il carico glicemico è la quantità totale di carboidrati contenuti nell’alimento mentre l’indice glicemico ne indica la qualità. Quindi, quando si mangia della frutta occorre fare attenzione alla quantità di carboidrati che si ingerisce. Vediamo quali sono le dosi consigliate e quale frutta è indicata da consumare in agosto.
La migliore frutta d’agosto con meno carboidrati, consigliata contro glicemia alta e diabete
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Chi soffre di diabete può mangiare frutta, anzi, è sconsigliato eliminarla dalla dieta. Ma ci sono frutti che hanno una percentuale di zuccheri maggiore di altri e sono meno indicati da consumare. Comunque occorre sempre tenere sotto controllo la quantità di frutta che si consuma, o meglio, la quantità di carboidrati. Secondo il parare della Fondazione Veronesi, una porzione di frutta non dovrebbe mai superare il livello dei 15 grammi di carboidrati. Livello tassativo per chi soffre di diabete. Uva, banane, fichi, cachi e frutta secca, sono i frutti che hanno un maggiore contenuto di zuccheri.
Le fragole, le nespole, le mele, le pere, le albicocche, le arance, le pesche, i lamponi e il melone hanno una minore percentuale di carboidrati. Questa frutta è più indicata contro il diabete. Una tesi confermata anche da questo studio internazionale.
Il melone contiene circa 8 grammi di carboidrati ogni 100 grammi, le pesche ne contengono circa 9,5 grammi. L’anguria ne ha ancora di meno, ovvero circa 7,5 grammi di carboidrati per una porzione di 100 grammi. Invece le nespole sono un po’ più caloriche perché contengono 12 grammi di carboidrati ogni 100 grammi, mentre le fragole solo 8 grammi. Forse sorprenderà sapere che le più caloriche sono le mele, con circa 14 grammi di carboidrati ogni porzione di 100 grammi.
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