Con la pandemia da Covid 19 è diventata di uso comune per tutti: un oggetto indispensabile, odiato da molti ma necessario per contenere i contagi e proteggersi. Stiamo parlando della mascherina FFP2, un dispositivo di protezione individuale reso obbligatorio in Italia dal Governo Draghi per moltissime attività.
Al momento, la mascherina FFP2 è indispensabile per andare al cinema, a teatro e per usare i mezzi di trasporto. È utilizzata anche in altre situazioni, come quella di chi deve sottoporsi ad autosorveglianza dopo che ha avuto un contatto stretto con una persona positiva. Certo, questo strumento ha un costo più elevato rispetto alle normali mascherine chirurgiche. Perciò, molti ritengono che sia una spesa eccessiva, perché i protocolli suggeriscono di sostituire le mascherine ogni 4 ore circa. Anche per questo il prezzo delle stesse è stato calmierato. Ebbene, potreste stupirvi, perché con un corretto utilizzo la mascherina FFP2 può durare anche 15 giorni e la scienza suggerisce come fare per farla funzionare al meglio.
L’intervista alla dottoressa Cristina Boi
Indice dei contenuti
L’ingegnere chimico Cristina Boi, che lavora presso l’università di Bologna, proprio sulle mascherine, ha sfatato in un’intervista una serie di miti sulle FFP2. A partire proprio da quello sulla durata. Secondo la dottoressa Boi, se ben utilizzata una mascherina può durare anche per 40 ore. Non è necessario, ovviamente, che sia usata per tutte le ore di fila: se l’utilizzo che se ne fa è di poco tempo ogni giorno, si può tranquillamente sostituirla ogni 15 giorni. Dev’essere però ben conservata e ben utilizzata e, nel caso di dubbio anche minimo sulla sua integrità, sostituita.
Ma come si utilizza bene una FFP2? Anzitutto, dobbiamo mettere al bando le bustine di plastica. Carta e tessuto sono i materiali migliori per conservarla integra, ma l’ideale è appenderle in un posto pulito. Consiglio che viene rinforzato anche dal dottor Fabrizio Pregliasco: la mascherina si maneggia tenendola per gli elastici, mai per il corpo. Il virologo spiega anche che disinfettarla in casa con alcool e altro serve a poco: anzi, piuttosto la danneggia.
La mascherina FFP2 può durare anche 15 giorni e la scienza suggerisce come fare per farla funzionare al meglio
Un altro mito è quello della doppia mascherina. L’efficacia di una FFP2 sta nella sua aderenza al volto, non nei materiali con cui è costruita. Per questo, ha senso usare la doppia mascherina, ma quella chirurgica deve essere indossata sopra, e non sotto la FFP2. Gli americani chiamano questa pratica effetto Emmental, proprio come il formaggio: più strati asimmetrici con buchi in posizioni diverse creano più filtro e trattengono più particelle.
La doppia mascherina ha comunque una sua utilità, nel senso che è utile portare con sé sia una FFP2 che una chirurgica. All’aperto si potrà usare tranquillamente quest’ultima, mentre la FFP2 solo quando è necessario. In questo modo la si consumerà meno, facendola durare più a lungo.