La maggior parte dei pensionati ha diritto ad un conto bancario gratuito, ma non tutti lo sanno

La maggior parte dei pensionati ha diritto ad un conto bancario gratuito-Foto da pixabay.com

Le lunghe file allo sportello delle Poste per il ritiro della pensione ad inizio mese sono ormai un ricordo del passato. La possibilità di vedere l’accredito sul proprio conto corrente è invece diventata la normalità. Ma forse non sapevamo che, proprio in virtù dell’obbligatoria titolarità del conto per l’accredito della cifra percepita mensilmente, i pensionati possono ottenere un trattamento agevolato.

Non si tratta di nessun tipo di privilegio, visto che la media del trattamento pensionistico riservato ai nostri concittadini di maggiore età è in molti casi esageratamente basso. Sono in molti, purtroppo, che non possono godere del meritato riposo con sufficiente tranquillità. Per questo la maggior parte dei pensionati ha diritto ad un conto bancario a costo 0, una differenza importante a fine anno.

Le soglie economiche e dove richiedere l’attivazione del conto base

Forse con l’inflazione alta l’ideale non sarebbe neppure avere un conto con zero spese, ma addirittura puntare su un conto remunerato, come stanno iniziando già a proporre diversi operatori. Ad ogni modo secondo il Decreto Ministeriale 70/2018 i percettori di un reddito pensionistico lordo annuale di 18.000 €, tredicesima inclusa, hanno il diritto di accedere alle condizioni del cosiddetto conto base pensionati, attivabile presso gli istituti di credito oppure presso Poste Italiane. Considerato che secondo ISTAT, al 31 dicembre 2022, il trattamento pensionistico italiano medio corrispondeva a 14.150 €, possiamo ben comprendere la vastità degli utenti potenzialmente interessati. Ma quali sono le operazioni consentite per questo tipo di conto, che prevede l’esclusione di qualsiasi costo di gestione?

Come è facile immaginare, le attività consentite senza costo aggiuntivo sono limitate, tuttavia sufficienti per le operazioni di base. Ad esempio, è limitato il numero di pagamenti effettuabili tramite sistema SEPA, il versamento di denaro contante e di assegni, le comunicazioni via posta di trasparenza, e gli estratti conto con documenti di sintesi dei movimenti. Allo stesso modo, non sono previste forme di accesso di erogazione a forme di finanziamento agevolate proprie dell’istituto di riferimento, la consegna di carte di credito, oppure di modelli di assegno. In cambio, l’utente non dovrà versare nulla per l’attivazione ed il mantenimento del conto.

La maggior parte dei pensionati ha diritto ad un conto bancario a costo 0

Ad ogni modo, per facilitare l’accesso a questo conto semplificato, ma anche agevolato, è prevista una procedura estremamente agevole. Basta presentarsi in banca, oppure alle poste, muniti di documento d’identità e di codice fiscale. Sarà poi possibile sottoscrivere un documento all’interno del quale si attesta la percezione di redditi pensionistici inferiori ai 18.000€ annuali e la non compresenza di altri conti base pensionato. Si tratta di un piccolo contributo alla vita quotidiana dei pensionati, che unito ad altre agevolazioni costituite da sconti su mezzi di trasporto, vita culturale ed acquisti, può alleviare gli ostacoli a vivere una vita dignitosa.

Lettura consigliata

Un vero affare questi 3 costumi di Halloween efficaci e spaventosi senza spendere un euro e facendo un figurone

Consigliati per te