Sono mesi ormai che il titolo Ratti non riesce a prendere con decisione una direzione sui mercati finanziari. Le quotazioni, infatti, salvo qualche breve escursione, sono bloccate all’interno del trading range 3,08 euro – 4,13 euro. Solo la rottura di uno di questi 2 livelli potrebbe dare direzionalità al titolo.
Allo stato attuale la lunga fase laterale sul titolo Ratti è alla prova dei supporti. Le quotazioni, infatti, sono alle prese con aera 3,08 euro. La mancata tenuta di questo livello potrebbe dare una forte accelerata al ribasso con obiettivo in area 2,2 euro. La mancata tenuta di questo livello, poi, potrebbe spingere il titolo Ratti verso la massima estensione ribassista in area 1,32 euro.
Qualora, invece, il supporto dovesse tenere e favorire la rottura della resistenza in area 4,13 euro, le quotazioni potrebbero dirigersi verso l’obiettivo successivo più probabile in area 5,09 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 6,05 euro.
Dal punto di vista della valutazione l’indicazione che arriva è univoca. Qualunque sia l’approccio considerato, infatti, il titolo Ratti risulta essere sopravvalutato.
Avvertenze
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Prima di concludere diamo un’occhiata ai volumi scambiati giornalmente sul titolo. La media degli ultimi mesi vede un volume medio di circa 10.000 azioni scambiate settimanalmente. Ciò vuol dire una media giornaliera di 2.000 azioni per un controvalore di circa 8.000 euro. Fare, quindi, molta attenzione e non entrare sul titolo con somme ingenti. Si potrebbe rischiare, infatti, di movimentare da soli l’andamento del titolo con il rischio di rimanere incastrati.
Nonostante i bassi volumi scambiati, però, l’interesse sul titolo non viene mai a mancare. La probabilità che sul titolo non ci siano scambi nel corso di una seduta di contrattazioni, infatti, è inferiore al 3%. La probabilità, invece, che gli scambi siano limitati alla sola fase di apertura e di chiusura + di poco superiore al 6%.
Inoltre, la volatilità è molto contenuta. Negli ultimi 3 mesi, infatti, la volatilità del titolo è stata nella norma del mercato italiano muovendosi del +/- 5% settimanalmente.
La lunga fase laterale sul titolo Ratti è alla prova dei supporti. Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Ratti (MIL:RAT) ha chiuso la seduta del 6 luglio in ribasso del 2,43% rispetto alla seduta precedente a quota 3,21 euro.
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