Parlare di sicurezza nelle scuole assume connotati più rilevanti dopo l’emergenza epidemiologica che ha travolto il mondo intero. Quest’anno si celebra la quinta edizione di una giornata dedicata all’importante tema della prevenzione dei rischi e della sicurezza negli edifici scolastici. In questo 2020, tuttavia, si è deciso di dedicare ben tre giornate al tema, che coinvolgerà l’intero week-end di novembre. Anche quest’anno, quindi, la giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole è stabilita per il 22 novembre.
In che modo e perché nasce questa ricorrenza
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E’ il Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca (MIUR) che ha istituito questa importante giornata commemorativa. La fonte in questione è il Decreto n. 914 del 2015, con il quale il MIUR ha fissato nel 22 novembre la data per la prevenzione e la sicurezza a scuola. La data ha anche l’obiettivo di ricordare alunni e personale scolastico vittima di incidenti avvenuti nelle mura dell’istituto. Si tratta, quindi, di una giornata fortemente commemorativa di tali spiacevoli eventi. Essa è, tuttavia, anche l’occasione e lo spunto per discutere sui rischi ed elaborare strategie utili a prevenirli.
Fondamentale è anche la condivisione di tali metodologie preventive. Si arriva a creare Spot, applicazioni ed un logo apposito per la prevenzione e la sicurezza. Sono poi tantissime le associazioni che aderiscono annualmente, fornendo il proprio importante contributo. In questa rilevante iniziativa sono coinvolti in modo preponderante anche gli alunni, a cui si chiede di intervenire in vario modo. Per questo 2020, però, tutto è reso più complesso dalle difficoltà che il Covid 19 ha inevitabilmente trascinato con sé.
Come sarà organizzata questa giornata nonostante la pandemia
La giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole è stabilita per il 22 novembre, è chiaro. Ma come sarà organizzata in tempo di pandemia? Tra i partecipanti saranno presenti la Protezione Civile, l’INAIL, Save the Children e la Croce Rossa Italiana. Si tratta di enti e organizzazioni che hanno certamente chiaro il contesto in cui si colloca quest’anno la giornata. Sui loro siti web e su quello del MIUR sarà possibile consultare documenti informativi e tutte le fonti che regoleranno la giornata.
Immancabili saranno anche gli strumenti Social come Facebook ed Instagram, che consentiranno la partecipazione degli assenti mediante video-dirette. Un dato è evidente: parlare di sicurezza nelle scuole, oggi, assume una forte valenza. L’impegno e la delicatezza con cui gli enti e le Istituzioni affronteranno questo 22 novembre dovranno essere ancor maggiori degli scorsi anni.