Che bello quando finalmente possiamo sdraiarci al sole e vedere la nostra pelle che si abbronza. Dopo mesi nei quali siamo andati in giro con quel colore pallido sul volto, finalmente un po’ di colore. Anche se stare al sole, soprattutto con le temperature di questo 2022, non è certo semplice. Però, sai la soddisfazione di poter sfoggiare quei vestiti che esaltano il nostro nuovo colore sul volto e su braccia e gambe? Anche per far morire di invidia parenti, amici e colleghi che, magari, per qualche motivo, non possono fare le ferie ad agosto.
Attenzione a seguire le regole base per evitare di scottarsi al sole
Indice dei contenuti
E senza dover ricorrere ai collant con effetto abbronzatura, anche se è il nuovo trend dell’estate 2022. Sappiamo che la frutta farebbe abbronzare e allora facciamo incetta di questo alimento per farlo più velocemente. Ovviamente, come accade per tutte le cose, ci vuole sempre buon senso. Se siamo appena arrivati in spiaggia o in montagna, non dobbiamo metterci al sole come se fossimo lucertole, magari nelle ore più calde. La pelle va preparata anche con le opportune creme. La moderazione è fondamentale. Evitando proprio le quattro ore più calde della giornata.
Ricordiamoci di mettere protezioni solari elevate, soprattutto nei primi giorni, per evitare anche problemi di salute alla pelle. Protezione che, di regola, dovrebbe essere spalmata 15 minuti prima di mettersi al sole e rinnovata ogni due ore. Evitando di usare creme aperte l’anno precedente. Inoltre, non tutti sanno che il sole penetra anche attraverso l’ombrellone. Quindi, mettersi all’ombra senza protezione non ci ripara. Lo stesso accade in acqua, dove i raggi del sole filtrano. Perfetto, stabilite le regole di buon senso, però, pensiamo a come abbronzarsi in maniera giusta. Oltre a quello che ci viene consigliato dagli esperti, possiamo sfruttare dieta e alimentazione. Anche per farla durare di più una volta tornati a casa.
La frutta farebbe abbronzare e con questi alimenti durerebbe di più
Che la frutta favorisca l’abbronzatura sarebbe ormai assodato. In particolare, i frutti di colore rosso, come le ciliegie o l’anguria, così come albicocche, meloni, pesche, non dovrebbero mancare nella nostra tavola. Lo stesso vale, ovviamente, anche per mantenere la nostra abbronzatura, una volta ritornati a casa. Il tutto, per non veder dissolvere, in pochi giorni, la fatica di tante ore sdraiati al sole. Gli stessi frutti, in pratica, dovremmo continuare a mangiarli anche a casa. Volendo, possiamo aggiungere anche le prugne. Perché questi frutti? Dobbiamo aumentare la melanina nel nostro corpo e questi alimenti sono ricchi di vitamine A e D che ne innalzano il livello. A fare la differenza, però, sono le loro quantità di vitamine B e B6, che andrebbero ad incidere sulla durata dell’abbronzatura.
La frutta farebbe abbronzare e non possiamo prescindere però naturalmente, sia per abbronzarsi sia per mantenere l’abbronzatura, dalle carote. E, di conseguenza, dal betacarotene. Possiamo mangiarle crude o cotte e con un filo di olio di oliva. abbronzaturaStesso discorso vale anche per la zucca. Condiamo, poi, le nostre insalate con semi oleosi, come quelli di zucca, lino, girasole, papavero, sesamo. Assumeremo così la vitamina E, che è un antiossidante. Stesso motivo vale per i frutti di bosco. Infine, pesce azzurro, pomodoro, peperoni e rucola, sedano, lattuga, cicoria non dovrebbero mancare dalla nostra tavola per aiutarci a non sbiadire più velocemente la nostra abbronzatura. Con una tazza di tè matcha.
Lettura consigliata