Nell’ultimo report mettevamo in guardia da un possibile ritracciamento dopo un rialzo che aveva portato il titolo dai minimi del 2020 a un nuovo massimo storico in area 3,6 euro per un rialzo di oltre il 160%.
Il ritracciamento non c’è stato e la forza delle azioni Piaggio potrebbe spingere verso un rialzo di oltre il 60%. Da cosa deriva la forza del titolo?
Se guardiamo il grafico sul time frame settimanale notiamo come, nonostante i nuovo massimi storici, le quotazioni di Piaggio non si sono allontanate di molto. Anzi, spesso e volentieri i ribassisti hanno cercato di forzare al ribasso mettendo sotto pressione il supporto in area 3,23 euro (I obiettivo di prezzo), senza, però, riuscire nel loro intento.
Rimane, quindi, sempre valido lo scenario che vede le quotazioni dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 4,4 euro e, nel caso di un ulteriore allungo rialzista, successivamente verso la massima estensione al rialzo in area 5,63 euro.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 3,23 euro farebbe accantonare il rialzo in corso e spingerebbe le quotazioni verso area 2,7 euro.
Secondo gli analisti che coprono il titolo Piaggio il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione dell’8%.
Dal punto di vista della valutazione sulla base dei multipli degli utili Piaggio è sopravvalutata. Tuttavia, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore.
La forza delle azioni Piaggio potrebbe spingere verso un rialzo di oltre il 60%: attenzione, però, alla tenuta dei supporti definiti dall’analisi grafica
Indice dei contenuti
Piaggio (MIL:PIA) ha chiuso la seduta del 30 aprile a quota 3,226 euro in ribasso del 5,34% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.