La Ferrari corre in Borsa e vede davanti a sé un rialzo superiore al 20%

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Dopo avere reagito molto bene al momento di smarrimento occorso nella seconda metà di agosto (La chiusura di questa settimana potrebbe far ritornare le azioni Ferrari in area 120 euro), la Ferrari corre in Borsa e vede davanti a sé un rialzo superiore al 20%.

A fine agosto, infatti, scrivevamo che una chiusura, confermata, inferiore a 183,7 euro avrebbe fatto scattare il ribasso sul titolo. Per ben due volte la chiusura settimanale è stata inferiore a questo livello e per ben due volte la settimana successiva ha visto le quotazioni recuperare il break ribassista. Tutto ciò ha portato a un’accelerazione rialzista che si è concretizzata con la chiusura settimanale superiore a 187,7 euro (I obiettivo di prezzo).

Le quotazioni, quindi, sono adesso dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 216,7 euro. La massima estensione rialzista, invece, passa per area 245,6 euro (III obiettivo di prezzo) per un potenziale rialzo di oltre il 20% rispetto ai livelli attuali.

Da notare che lo Swing Indicator è saldamente rialzista supporto lo scenario al rialzo.

Ovviamente l’inversione ribassista passa per una chiusura settimanale inferiore a 187,7 euro confermata anche nella barra successiva.

La valutazione del titolo Ferrari

Dal punto di vista della valutazione, come succede sempre, il titolo Ferrari è sopravvalutato. Solo il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. Per il resto non si sono spunti interessanti. Gli stessi analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio mantenere e un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione dell’8% rispetto alle attuali quotazioni.

Il titolo Ferrari, quindi, almeno per il momento, non è certamente il titolo più interessante nel settore automobilistico. Anche perché la sua performance, negli ultimi cinque anni, è sempre stata inferiore alla media del settore di riferimento.

A sostegno di questo scenario c’è anche un altro indizio. Negli ultimi 3 anni, in media, l’utile per azione è sceso del 3% all’anno, ma il prezzo delle azioni della società è aumentato del 19% all’anno, il che significa che è ben al di sopra degli utili.

La Ferrari corre in Borsa e vede davanti a sé un rialzo superiore al 20%: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni Ferrari (MIL:RACE) hanno chiuso  la seduta del 29 ottobre in rialzo dello 0,74%, a quota 205,0 euro rispetto alla seduta precedente.

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