La FED e il taglio dei tassi farà risalire i mercati? Quantitative Easing USA da 700 miliardi. Quando da noi? Nel mentre noi italiani ieri sera eravamo incollati alla tv per seguire gli speciali-Covid, la FED ha adottato tale mossa d’emergenza. Nello specifico, l’Istituto americano ha tagliato i tassi ufficiali di sconto del Paese portandoli allo 0-0,25%, praticamente ‘quasi-gratis’. Non nel senso che sono regalati, ma che il tasso d’interesse da riconoscergli è zero o ad esso prossimo. La nuova misura giunge dopo il taglio di mezzo punto percentuale presa lo scorso 3 marzo, in cui i tassi interbancari americani furono portati all’1-1,25%. Con la mossa di stanotte, la FED decurta di un punto tondo il costo del denaro. Si tratta di una misura inaspettata e ravvicinata all’altra per cercare tamponare il panico va diffondendosi tra gli operatori economici .
La FED e il taglio dei tassi farà risalire i mercati?
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Quantitative Easing USA da 700 miliardi. Quando da noi? Il taglio del costo del denaro è stato inoltre accompagnato da un massiccio programma di QE mld di $. Gli acquisti FED ricadranno su titoli di stato e obbligazioni garantite da mutui (i c.d. mortgage-backed-securities) per dare sostegno all’economia. La misura indirettamente soddisfa le esigenze del Presidente Trump, i cui tweet contro l’immobilismo dell’Istituto hanno dominato gli ultimi anni. Anzi, per la precisione, ha twittato: «Un grande passo». Ad ogni modo i mercati stamane non hanno reagito positivamente, e anche i futures sui listini USA (scadenza giugno 2020) sono tutti negativi a 5 ore dall’apertura. Anzi, dalle 9.20 circa di stamane, Dow Jones, Nasdaq ed S&P%500 sono sospesi ed inchiodati intorno al -4,6% circa.
Il ritorno della politica monetaria ultra-espansiva?
Quantitative Easing USA da 700 miliardi. Quando da noi? La portata delle misure tradisce in controluce la gravità della situazione. In altri tempi le Borse avrebbero fatto festa, oggi invece interpretano tutti questi segnali come una spia della gravità dei tempi. Da giorni poi andiamo dicendo che questa è più una crisi di matrice reale che non monetaria. Per cui è in parte prevedibile che tutte queste mosse, sia pur attese, non bastino a estirpare il pessimismo dei mercati. Farà altrettanto anche la BCE qui da noi? Ad ora non abbiamo segnali o indiscrezioni in tal senso. Ma non è escluso a priori possa adottare simili stimoli monetari data la gravità del momento.