Continuiamo a ribadire che le serie storiche e la statistica indicano come poco probabile che nel corso del 2024 possano essere tagliati i tassi. Questi potrebbero rimanere stabili sui livelli attuali fino al 2027. In questa data si affollano dei clusters importanti e per le serie storiche potrebbe assistersi a una severa recessione economica. Ergo, le Banche centrali taglieranno ripetutamente i tassi di interesse. Sarà così? Poi si vedrà, per il momento, il Lettore prenda questa previsione per quello che è, ovvero una previsione che potrà avverarsi o meno. La FED allontanerà il taglio dei tassi di interesse?
Il PIL americano e le sorprese
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Nel corso del 2023 la curva dei rendimenti si era invertita negativamente. Cosa significa? Solitamente i tassi a breve termine (la scadenza più usata per questo indicatore è quella a due anni) sono più bassi di quelli a lungo. Quando accade il contrario, significa che il ciclo economcio “sia sofferente” e che le probabilità che possa arrivare una recessione sono superiori al 50%. Ci sembra una percentuale molto bassa ma quasi tutti gli investitori hanno gridato alla recessione perdendo il forte rialzo dei mercati. Ben superiore al 20% di media, quando normalmente il Dow Jones dal 1898 ad oggi è salito in un anno dell’11%. Il PIL pubblicato nei gironi scorsi sembrerebbe incoraggiare la nostra ipotesi, che più volte abbiamo scritto su queste pagine: si va verso un atterraggio morbido dell’economia, dove inflazione, tassi, e utili porteranno a un ciclo economico favorevole per molti anni al rialzo dei mercati azionari.
La FED allontanerà il taglio dei tassi di interesse? Cosa attendere nei prossimi giorni?
I prezzi di chiusura del 26 gennaio sono stati i seguenti:
Dow Jones
38.109,43
Nasdaq C.
15.455,36
S&P500
4.890,97.
La tendenza è rialzista. Inizierà probabilmente un ritracciamento di alcuni punti percentuali, se la chiusura del 2 febbraio sarà inferiore a:
Dow Jones
37.789
Nasdaq C.
15.329
S&P500
4.841.
Vedremo cosa accadrà.
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