Settimana scorsa ci eravamo lasciati scrivendo il Ftse Mib Future è ormai a un bivio con settimana prossima che potrebbe essere decisiva. Purtroppo un’altra settimana è passata invano con le quotazioni ancora indecise sul da farsi. La fase di stallo sul Ftse Mib Future, quindi, è ancora ben salda.
A nulla sono valsi gli strappi al rialzo (nel corso della prima parte della settimana) e al ribasso (nel corso della seconda) che hanno portato a un’escursione minimo – massimo di oltre il 6%. Alla chiusura di venerdì, infatti, la variazione rispetto a quella della settimana precedente è stata al rialzo di solo l’1%.
Per la prossima settimana, quindi, si ripropone lo scenario di incertezza. Andiamo a determinare i livelli chiave oltre i quali potrebbe scattare una fase direzionale.
La fase di stallo sul Ftse Mib Future, vediamo come procede
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Alla chiusura del 7 ottobre il Ftse Mib Future ha visto chiudere le sue quotazioni a 20.806, in ribasso dell’1,20% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa al rialzo dell’1,35% rispetto a quella precedente.
I livelli di trading sul time frame giornaliero e settimanale
Dopo l’illusione di un break ribassista, la seduta del 3 ottobre ha riportato le quotazioni all’interno del trading range 20.768 – 21.530 all’interno del quale si sono mosse per tutta la settimana.
È interessante notare che entrambi i livelli sono stati più volte interessati nel corso della settimana, senza, però, essere mai violati. Di particolare interesse, poi, è la chiusura di venerdì proprio sopra il supporto che delimita il trading range.
Qualora il supporto dovesse cedere, le quotazioni potrebbero muoversi verso gli obiettivi indicati in figura. In questo scenario, la massima estensione ribassista potrebbe andare a collocarsi in area 16.800.
Al rialzo, invece, il Ftse Mib Future potrebbe riportarsi sopra quota 23.000.
Ancora una volta le quotazioni si sono fermate sul supporto in area 20.163 come già accaduto a marzo e a luglio. Sicuramente questo è un bel segnale di forza, ma andrà confermato nelle prossime settimane. Qualora, infatti, il supporto dovesse cedere, le quotazioni potrebbero dirigersi in area 18.370. A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 13.700.