Oggi scadrà un altro setup annuale nero. Questo, in base ai nostri calcoli statistici ponderati sulle serie storiche dal 1898 ad oggi, non dovrebbe essere rilevante ma “interlocutorio” e non portare quindi a punti di inversione. Potrebbe essere quindi una data di continuazione del trend di breve termine in corso. Se non cambierà qualcosa fra questa e la prossima settimana, riteniamo che la discesa di Wall Street potrebbe essere solo all’inizio e potrebbe continuare anche fino a maggio se non proprio il mese di giugno. Come al solito quello che conta non sono le previsioni ma la tendenza dei prezzi.
Previsione sull’oro: la corsa potrebbe continuare
Indice dei contenuti
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico di 2.400 dollari l’oncia, un fatto senza precedenti. Gli analisti si chiedono se il rally dell’oro proseguirà, ma i fattori che lo sostengono sembrano rimanere solidi. Le tensioni geopolitiche e le previsioni di riduzione dei tassi di interesse sono i principali driver di questo aumento. Le guerra in Israele e tra Russia e Ucraina alimentano la percezione dell’oro come rifugio sicuro. L’incertezza internazionale spinge gli investitori verso il metallo prezioso. Nel frattempo, sul fronte finanziario, un allentamento della politica monetaria rende l’oro più attraente rispetto alle obbligazioni. Con la BCE che potrebbe tagliare i tassi se l’inflazione dovesse continuare a diminuire, l’oro potrebbe vedere ulteriori guadagni nel Vecchio Continente.
Dal punto di vista grafico, negli ultimi giorni i prezzi hanno toccato millimetricamente una trend line passante dai massimi segnati a novembre del 2020 e poi a marzo del 2022. Questo potrebbe portare a un consoldidamento dei breve verso i 2.260 o quantomeno a una fase laterale. Al momento, il trend primario è rialzista e solo ritorni su base mensile sotto i 2.017 potrebbero portare a inversioni ribassiste durature. Al momento quindi non vediamo fenomeni ostativi che potrebbero portare ad aggiornare i recenti massimi storici nelle prossime settimane/ mesi.
La discesa di Wall Street potrebbe essere solo all’inizio: come mantenere il polso della situazione nei prossimi giorni
La giornata di contrattazione del giorno 17 aprile ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dow Jones
37.753,31
Nasdaq C.
15.683,37
S&P500
5.022,21.
Dal punto di vista grafico la tendenza ribassista in atto potrebbe cambiare con ritorni sopra i seguenti prezzi in chiusura di settimana:
Dow Jones
39.013,20
Nasdaq C.
16.539
S&P500
5.235.
Al momento, i primari obiettivi ribassisti da raggiungere come definiti dai nostri algoritmi sono i seguenti:
Dow Jones
36.620 e poi area 35.940;
Nasdaq C.
15.044 e poi 13.760
S&P500
5.097/4.990, e poi area 4.754 punti.
Lettura consigliata
La view di UBS sui mercati. Il giudizio degli analisti su Apple