La discesa del prezzo del petrolio fa respirare gli italiani, è vero ribasso?

Colpo di coda del petrolio in chiusura di settimana

Dopo settimane che avevamo messo in guarda dalla molto probabile battuta di arresto della crescita delle quotazioni dell’oro nero, settimana abbiamo assistito a un’interessante discesa come non si vedeva da molto tempo. Quindi, la discesa del prezzo del petrolio fa respirare gli italiani, ma siamo veramente in presenza di un vero ribasso?

Dopo una settima all’insegna dell’incertezza, la seduta di venerdì ha visto un rialzo giornaliero di circa il 6% come non si vedeva dal 3 aprile 2023. A scatenare la corsa dei tori è stato l’inizio della campagna militare terrestre di Israele che è entrato nel territorio di Gaza. Il timore degli investitori è che questo possa essere l’inizio di un coinvolgimento di altri Paese della regione nel conflitto. In questo caso gli effetti sul prezzo del petrolio potrebbero essere devastanti.

La discesa del prezzo del petrolio fa respirare gli italiani, è vero ribasso? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio ha chiuso la seduta del 13 ottobre a quota 87,75 $, in rialzo del 5,84% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 5,92% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

Da circa 2 settimane l’andamento del prezzo del petrolio è molto incerto con le quotazioni che si stanno muovendo all’interno di un trading range individuato dai livelli 81,25 $ – 88,57 $. A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. In particolare, lo scenario rialzista più probabile è mostrato con la linea continua, mentre quello ribassista è indicato dalla linea tratteggiata.

Situazione contrastata per gli indicatori sul petrolio

Situazione contrastata per gli indicatori sul petrolio-proiezionidiborsa.it

Time frame settimanale

Dopo un ribasso settimanale così importante come non si vedeva da marzo 2023, la settimana appena conclusasi è stata di inside. Rimane, quindi, una situazione di incertezza che verrebbe spazzata via al rialzo solo con chiusure settimanali superiori a 93,10 $. Al ribasso, invece, solo una chiusura settimanale inferiore a 81,25 $ potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario mostrato in figura dalla linea tratteggiata.

Gli indicatori sul petrolio sono impostati al rialzo

Gli indicatori sul petrolio sono impostati al rialzo-proiezionidiborsa.it

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