Era atteso un forte rimbalzo dei BTP e si è verificato. Ora cosa potrebbe succedere? Nelle ultime settimane si sono formati nuovi swing ribassisti, e questi potrebbero portare a ulteriori discese dei corsi, quindi a repentine salite dei rendimenti. Questo significa che i tassi continueranno a salire? Ne siamo sicuri?
Nel mese di ottobre avevamo preventivato un rimbalzo dei BTP e quindi una contrazione dei rendimenti, Infatti dall’analisi del grafico del Future, si ipotizzava un rimbalzo del 10% circa. Il movimento si è verificato, per poi lasciare spazio a un nuovo swing ribassista.
Quest’ultimo è un falso segnale, oppure indica che qualcosa bolle in pentola sul fronte tassi? La discesa dei BTP potrebbe essere finita o vicino alla fine, oppure si è solo all’inizio?
Facciamo un resoconto della situazione.
Negli ultimi mesi i tassi di interesse sono saliti, e le Banche centrali hanno “dichiarato” che l’andamento futuro potrebbe essere ulteriormente al rialzo.
Come si muove un BTP?
Come scritto in precedenti articoli, questi titoli di Stato distribuiscono solitamente una cedola semestrale, e vengono emessi al prezzo di 100, e scadranno con il valore 100. Durante la loro vita il prezzo andrà sopra o sotto 100, e questo dipenderà quasi sempre dai tassi di interesse.
Un esempio molto semplice per chiare le idee
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Prendiamo un BTP che stacca una cedola del 2% all’anno con scadenza 10 anni. Il titolo è stato emesso a 100. Dopo 3 mesi dalla sua emissione i tassi dal 2 salgono al 4%. Cosa succede al prezzo? In sostanza i tassi si sono raddoppiati, e quindi il titolo dovrà adeguarsi. Cosa deve accadere a questo BTP per fargli rendere il 4%? I nuovi compratori devono avere un rendimento al 4%, e quindi, il corso del titolo scenderà da 100 a 84 circa. In sostanza chi compra a 84 a scendenza avrà 100, e annualmente poi lucrerà la cedola del 2%. Facendo un conto semplicistico, il rendimento di questo BTP sarà di circa il 4%, in linea con l’attuale tasso di interesse. Questa è la dinamica che poi si ripeterà più o meno su ogni scadenza.
Ecco come funziona la cosa. Abbiamo spiegato, e lo ribadiamo, tutto in modo davvero semplicistico, perchè lo scopo era chiarire la dinamica che porta al rialzo o al ribasso del rendimento di un titolo di Stato poliennale.
La discesa dei BTP potrebbe essere finita o vicino alla fine
Lo strumento per monitorare l’andamento del BTP è il Long term euro BTP Future.
Alla chiusura di contrattazione del 30 dicembre il prezzo ha segnato il livello di 108,92. Da inizio anno il massimo è stato a 139,92 e il minimo a 104,67.
La discesa potrebbe continuare verso livelli inferiori ai 104,67, ma il 2023 in base a nostri calcoli di probabilità, si candida ad essere un anno di inversione rialzista, o di una fase laterale. Questo potrebbe significare che i tassi potrebbero rimanere fermi per diverso tempo.