I cambiamenti climatici sono spesso legati alle opere costruite dall’uomo. Si mette in moto un circolo vizioso, maggiori sono i problemi e più numerose sono le opere da costruire. Gli esperti hanno ancora molti dubbi
È la seconda diga più grande del Mondo dopo quella costruita tra Paraguay e Brasile, è stata edificata in 15 anni sulle sponde dello Yangtze nella provincia di Hubei in Cina.
Ha rallentato la rotazione della Terra allungando le giornate e questo dimostra la grandezza dell’opera. Ma pone tanti dubbi sull’impatto ambientale che l’opera dell’uomo ha nei confronti dell’ambiente.
I numeri fanno paura. 22,5 gigawatt di capacità, 98,8 terawattora generati, serve la centrale idroelettrica più potente del Mondo e ha 185 metri di lunghezza. Può contenere 39 miliardi di metri cubi d’acqua e soddisfa il 3% dell’energia elettrica che si consuma nel Paese. Gli aspetti negativi e positivi devono essere messi nella bilancia e gli esperti devono valutare la convenienza. Gli ambientalisti erano contrari e ora tremano. La diga permette di navigare il corso del fiume diminuendo il più inquinante utilizzo dei camion per i trasporti. L’energia elettrica prodotta sostituisce quella di altri carburanti che rilasciano polveri pericolose. Le inondazioni sono contenute e la popolazione è più sicura. Ma sono andati persi 1.300 siti archeologici, 3 città e più di 1.000 villaggi. L’esodo delle persone ha coinvolto 2 milioni di abitanti e molte specie animali hanno perso l’habitat. Più di 5.000 aree sono controllate per il rischio di frane.
Rivoluzioni ed estinzioni
Indice dei contenuti
Si chiama Diga delle Tre Gole la diga che ha cambiato il movimento della Terra. Ha avuto uno dei più grandi impatti ambientali derivanti da opere umane. È stata la NASA a stabilire che la rotazione terrestre ha subito delle modifiche. La massa spostata è stata così ragguardevole che le giornate si sono allungate di 0,06 microsecondi. Potrebbe sembrare un numero insignificante, ma ciò che lascia a bocca aperta è il risultato. Essere riusciti a modificare la lunghezza dei giorni anche se di così poco è un evento che rimarrà nella storia della scienza e della tecnologia.
Molti giornalisti cinesi hanno denunciato il fatto che in questo modo si mettono a rischio le specie animali e vegetali. Alla lunga anche un traffico navale pronunciato può portare danni anche se probabilmente non paragonabili al trasporto su gomma. Per esempio, il lipote, un delfino d’acqua dolce, sarebbe scomparso nel 2007. Il motivo è da ricollegare al fatto che popolando le acque del Fiume Azzurro l’animale ha visto mutare l’habitat a causa della diga finendo per estinguersi.
La diga che ha cambiato il movimento della Terra potrebbe presto essere copiata
Secondo il National Geographic il parere degli esperti sull’utilizzo delle dighe per creare energia ed evitare le catastrofi naturali sono divergenti. Chi è a favore dice che queste costruzioni saranno fondamentali in futuro per immagazzinare acqua, affrontare i periodi di siccità e combattere i cambiamenti climatici. Chi è contrario afferma che la biodiversità verrebbe messa a rischio e che inondazioni e siccità potrebbero peggiorare.
Gli esperti dichiarano che molto fiumi a rischio per via dei cambiamenti climatici si trovano in Paesi che non hanno infrastrutture. Povertà e mancanza di competenze tecniche non permettono di affrontare i periodi di forti precipitazioni così come quelli di prolungata siccità. L’esempio che tutti fanno è quello del Pakistan. Eppure questo Paese aveva fatto grandi investimenti ma non lungo gli affluenti. La mancanza di protezione in alcuni punti strategici ha reso vana la spesa fatta per costruire le dighe più grandi. Anche in Europa si prevede che i periodi di siccità diventeranno più lungi e molti Stati si stanno preparando a costruire bacini di grandi dimensioni.