Durante questo periodo di incertezze si hanno davvero diversi dubbi rispetto al proprio stato di salute. Infatti soprattutto se si è giovani, si può avere il dubbio di essere asintomatici e di continuare a diffondere il virus.
Per scoprire la propria positività c’è solo un modo: accertarsi con un test. Per chiarire molti dubbi a riguardo oggi rispondiamo a queste domande. Qual è la differenza fra tampone molecolare e antigenico? Qual è il migliore?
Il tampone antigenico
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Oggi spieghiamo la differenza fra tampone molecolare e antigenico. Qual è il migliore?
A questa domanda bisogna rispondere prima chiarendo le caratteristiche di ognuno dei due. Il tampone antigenico è quello che fornisce una risposta più rapida, garantendo un risultato entro la giornata.
È chiamato in questo modo perché ricerca gli antigeni, ovvero le proteine di superficie del coronavirus. È eseguito tramite il prelievo di un campione dall’apparato nasofaringeo, quindi con l’inserimento di una cannula nel naso.
Il tampone molecolare
Il tampone molecolare è eseguito seguendo la medesima procedura, ma ricerca delle sostanze diverse all’interno della cavità oro-nasale. In questo caso, infatti, l’esito non si basa sulle proteine, ma su frammenti di materiale genetico del virus.
Nonostante questo metodo sia il più affidabile, ci mette più tempo a sviluppare i risultati. In sintesi è meglio fare l’antigenico nel momento in cui si ha necessità di sapere in fretta se si è positivi o meno. Mentre in caso di guarigione è meglio, invece, optare per il tampone molecolare.
Ecco, dunque, spiegata la differenza fra tampone molecolare e antigenico. E qual è il migliore dei due è stato detto nel corso di questo approfondimento.
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