La dermatite atopica accompagna le persone per tutta la vita, una guida potrebbe aiutarci a gestirla

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La dermatite atopica è spesso associata a enormi sofferenze, poiché le persone che ne sono affette, sono gravate da sintomi come prurito costante, pelle secca e screpolata.

Una speranza arriva dai trattamenti medici in continuo miglioramento e che, spesso, aiutano ad ottenere ottimi risultati.

Ma ci sono anche alcuni consigli semplici che potrebbero aiutare chi ne è affetto a gestire questa sindrome.

La dermatite atopica è una delle malattie della pelle più diffuse al Mondo. In Italia sono circa 35mila le persone che ne soffrono, di cui circa 8mila affette da una forma abbastanza grave da compromettere la propria vita.

Quali sono i sintomi e le cause della dermatite atopica

I sintomi di questa malattia, oltre alla caratteristica eruzione cutanea (eczema), sono forte prurito e pelle molto secca. Il prurito costante può disturbare la vita di tutti i giorni e, addirittura, anche il sonno notturno. Il livello di sofferenza nella maggior parte dei malati è molto alto.

Le cause di questa malattia infiammatoria sono ancora poco chiare alla medicina. Oltre alla predisposizione genetica, tra le cause ci sono anche fattori ambientali, un’eccessiva risposta immunitaria e una barriera cutanea disturbata.

Fortunatamente i metodi di trattamento, anche medici, come abbiamo prima anticipato sono in costante miglioramento, tanto che ora c’è un gran numero di medicinali che rendono la vita degli ammalati più vivibile. Ma ci sono anche molti unguenti e rimedi casalinghi che potrebbero dare sollievo a chi ne soffre.

La dermatite atopica accompagna le persone per tutta la vita, una guida potrebbe aiutarci a gestirla: le soluzioni mediche

Visto che la dermatite atopica accompagna le persone per tutta la vita, il primo passo da fare è rivolgersi ad un bravo dermatologo e farsi fare una giusta diagnosi, discutendo con lui le opzioni di trattamento.

In questo modo si sarà certi di ricevere la migliore terapia possibile adattata al decorso della propria malattia e per alleviare il prurito e lo sviluppo della sindrome.

Le opzioni di trattamento medico includono:

  • creme e unguenti antinfiammatori;
  • farmaci antinfiammatori;
  • fototerapia con luce UV;
  • e più recentemente anche terapie anticorpali.

Dieci consigli casalinghi

Con questi suggerimenti quotidiani si può ridurre al minimo il contatto con i fattori scatenanti e integrare soluzioni calmanti. Ecco i 10 consigli più utili a questo scopo:

  • evitare lo stress grazie a yoga e meditazione;
  • evitare gli allergeni e profumo nei prodotti da toeletta utilizzati;
  • applicare la crema consigliata dal dermatologo, soprattutto dopo il bagno o la doccia;
  • dopo il lavaggio, asciugare tamponando invece di strofinare;
  • fare impacchi freddi per alleviare il prurito intenso;
  • indossare preferibilmente abiti larghi di cotone o seta per evitare di irritare la pelle;
  • evitare indumenti attillati e sintetici.
  • lavare i vestiti nuovi subito dopo l’acquisto e rimuovere tutte le etichette;
  • indossare indumenti traspiranti, soprattutto quando si fa sport perché il sudore può irritare la pelle;
  • assicurare sempre un clima ambiente fresco e ben ventilato.

La cosa più importante è questa: prima di prendere qualsiasi misura, usare rimedi naturali o casalinghi o applicare creme, bisogna consultare un dermatologo.

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