La debolezza a gambe e braccia potrebbe essere il sintomo di questa seria malattia

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Non dobbiamo sottovalutare i segnali che ogni tanto il nostro corpo ci lancia. Quando non stiamo bene, la causa potrebbe semplicemente essere un malessere passeggero, ma è anche possibile che sia qualcosa di serio.

Per questa ragione, non trascuriamo la nostra salute ma rivolgiamoci ad un medico. Lui saprà indicarci quali analisi fare, così da capire le cause del malessere. Inoltre, saprà prescriverci le migliori cure in caso ci venga diagnosticata una patologia.

Oggi approfondiamo un sintomo in particolare, che potremmo sottovalutare e considerare semplicemente un segnale di stanchezza. Tuttavia, potrebbe nascondere qualcosa di peggio. Infatti, debolezza a gambe e braccia potrebbe essere il sintomo di questa seria malattia. Vediamo di che si tratta.

La patologia rara

Ci riferiamo alla sindrome di Guillain Barré. Si tratta di una patologia rara, che secondo l’Istituto Superiore di Sanità colpisce una persona su centomila. Questa sindrome attacca i nervi periferici, cioè quelli che legano il cervello con il resto del corpo. È una patologia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le fibre nervose del corpo. Questa sindrome prende il nome da Georges Guillain e Jean Alexandre Barré, i due neurologi francesi che per primi descrissero i suoi sintomi.

Non è ancora chiara quale sia la causa scatenante di questa sindrome, ma questa potrebbe comparire soprattutto dopo un’infezione. Si è osservata una certa correlazione soprattutto con infezioni di natura respiratoria, alimentare o legate al virus dell’influenza A. Questa sindrome non è contagiosa.

La debolezza a gambe e braccia potrebbe essere il sintomo di questa seria malattia

Il primo sintomo della sindrome di Guillain Barré potrebbe essere una debolezza agli arti, prima inferiori e poi superiori. Poi potrebbe peggiorare, fino a causare una paralisi di questi arti e poi andando a toccare altre funzioni corporee. Può, quindi, essere più difficile respirare, deglutire e parlare. In genere, i sintomi peggiorano per le prime settimane e poi raggiungono una situazione stazionaria. Nei casi peggiori si può rischiare la vita.

Seguendo le terapie adeguate, dovrebbe comunque essere possibile guarire entro due mesi, in casi non troppo gravi. Per le sindromi peggiori, invece, possono essere necessari mesi, con strascichi che potrebbero durare anni.

Il nostro consiglio, in caso di debolezza alle articolazioni, è di evitare assolutamente un’auto-diagnosi. Sarà il medico a capire se la nostra condizione è passeggera oppure se è legata a una patologia più seria. La cosa fondamentale è cercare di capire le cause scatenanti del malessere in maniera tempestiva, così da agire il prima possibile.

Consigliamo, invece, questo articolo a coloro che soffrono di stanchezza da stress.

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