La cultura dei giovani si baserà sull’ISEE, ecco come cambierà il Bonus 18 anni il prossimo anno

Bonus Cultura previsto per i giovani

Era una delle iniziative migliori per avvicinare i giovani alla cultura. Le nuove generazioni, infatti, non hanno tutto questo slancio nell’acquistare libri, visitare mostre o musei. Magari per la musica sì e moltissimi hanno utilizzato parte del loro Bonus per avere abbonamenti ad app musicali. Ma pur di spendere il proprio Bonus hanno acquistato anche libri. E magari li hanno anche letti. Ma dal prossimo anno il Bonus cultura potrebbe cambiare nel modo che vi spiegheremo nei prossimi paragrafi.

Sicuramente alla sua introduzione non ha avuto un grande appeal sui diciottenni il Bonus cultura. Ma non appena i giovani hanno capito come utilizzare i 500 euro messi a loro disposizione hanno accolto bene l’iniziativa. Nel 2021 sono stati oltre 441mila i ragazzi che ne hanno beneficiato. E quando è circolata la notizia che il nuovo Governo voleva cancellare il beneficio, la cosa non è stata presa bene da chi i 18 anni li compirà nel 2023. Ma il Bonus cultura, a quanto sembra non sarà cancellato, solo che la cultura dei giovani si baserà sull’ISEE.

modello ISEE

Modello ISEE-proiezionidiborsa.it

Bonus cultura: che fine farà nel 2023?

Il ministro della Cultura Gennaio Sangiuliano ha puntualizzato che l’esecutivo non vuole abolire la 18App. Le intenzioni sono solo quelle di correggere il beneficio drasticamente. E anche se la decisione ha trovato l’appoggio di tutta la maggioranza, ha suscitato forti polemiche e ostruzionismo da parte dell’opposizione.

Non abolire, quindi la 18APP, ma solo revisionarla in modo abbastanza drastico limitando di molto i possibili beneficiari. E destinandola solo ai meno fortunati economicamente. Senza considerare che questa iniziativa è stata l’unica cosa in grado di riportare i giovani nelle librerie.

Revisione  e trasformazione di uno dei pochi benefici destinati solo e soltanto ai giovani

Per i giovani è vero che c’è già l’assegno unico, ma lo percepiscono le famiglie, così come tutte le altre agevolazioni previste per i figli. E trasformare il Bonus da 500 euro, significa limitare l’unico beneficio che i giovani ricevevano direttamente dallo Stato.

L’idea è quella di trasformare i 500 euro per i diciottenni in una carta cultura che non sarà destinata a tutti i neo diciottenni. Non tutti coloro che compiranno i 18 anni nel 2023, quindi, potrebbero ricevere il beneficio.

Più giovani in libreria grazie al Bonus Cultura

Più giovani in libreria grazie al Bonus Cultura-proiezionidiborsa.it

La cultura dei giovani si baserà sull’ISEE, ma non si sa ancora il limite

In base alle intenzioni dell’esecutivo l’agevolazione sarà limitata ai ragazzi che appartengono a nuclei familiari con ISEE medio basso. Ma se negli anni passati si era ipotizzati un limite di 25.000 euro, per l’anno prossimo non si sono ancora decise cifre massime.

Quello che sembra certo al momento è che sarà destinata solo a un numero di beneficiari limitati. E che i ragazzi che potranno beneficiarne dovranno accedere tramite soglia ISEE.

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