La cucina cinese è una delle più complete e salutari del Mondo. Questo perché la cultura di questo Paese assegna all’alimentazione un ruolo decisivo nel preservare la salute dell’individuo. Nei prossimi paragrafi scopriremo le peculiarità della cucina cinese e perché fa bene.
In Italia della cucina cinese si conosce in realtà quella cantonese. In realtà esiste una vastissima gamma di piatti non ancora scoperti. La cucina cinese, una delle più raffinate del Mondo, è anche molto sana. Questo perché questo Paese assegna all’alimentazione un ruolo decisivo nel preservare la salute dell’individuo. Le verdure vengono cotte il minimo per conservare le proprietà nutritive. La carne viene tagliata in piccoli bocconi per renderla più digeribile. Infine il pesce viene servito freschissimo.
Antica, ma anche moderna, è amata in tutto il Mondo
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A rendere particolarmente affascinante la cucina cinese è innanzitutto l’utilizzo di ingredienti unici. Un esempio sono la zucca amara, le castagne d’acqua e il tofu. Tutto questo unito a salse e condimenti dal gusto delicato o deciso. E naturalmente non mancano pesce e carne. Ogni piatto deve avere queste caratteristiche: una buona presentazione, il profumo e naturalmente un buon sapore. Caratteristiche importanti sono anche la consistenza, l’aspetto nutrizionale e salutistico, nonché la capacità del cibo di portare fortuna.
La cucina cinese, una delle più raffinate del Mondo, è anche tra le più salutari
I metodi di cottura prediletti sono certamente la bollitura, a vapore, la cottura arrosto e quella in umido. Ed ancora la conservazione sottaceto e l’essicazione, sono le tecniche più antiche della cucina cinese. Cuocere il minimo indispensabile lasciando i cibi crudi è uno dei motivi per cui è considerata particolarmente salutare.
Alcune regole di bon ton
Esistono alcune regole da rispettare a tavola. Il bon ton cinese prevede questo:
il riso può essere consumato portando la ciotola alla bocca ingoiando velocemente i chicchi raccolti con i bastoncini;
non giocherellare con i bastoncini e non infilarli nel riso lasciandoli in posizione verticale. Questo perché in tal caso evocherebbero bastoncini di incenso posti davanti ad una tomba;
non usare i bastoncini per esplorare il contenuto di un piatto;
durante un pasto formale se si desidera bere vino è necessario prima brindare con un commensale. In questo caso si potrà bere anche se la risposta al brindisi sarà un rifiuto;
il proprietario di casa deve fare il necessario per soddisfare l’appetito dei suoi ospiti. Questo ordinando più cibo del necessario. All’ospite d’onore sono riservati i bocconi più prelibati;
se si è sazi, ma l’ospite continua a servirvi del cibo, non è un problema. Non mangiare quanto servito non è assolutamente un problema per i cinesi;
i banchetti cinesi comprendono normalmente una successione di circa 20 portate e possono protrarsi per ore;
il banchetto giunge al termine quando uno degli ospiti si alza in piedi e propone un brindisi.