“Run for your life”, ovvero corri per la tua vita. Tanti podisti hanno fatto di questo assunto la loro ragione, se non di vita, certamente di stimolo per correre con frequenza. Anche quando le temperature più fredde e le giornate buie ci sconsiglierebbero di uscire per fare una corsetta.
Tanti studi hanno dimostrato che, di base, correre fa bene, se siamo podisti scrupolosi. Ovvero, se rispettiamo le regole che ci permettono di correre nel modo giusto. Anche se non dobbiamo equivocare tra jogging e running.
Che differenza c’è tra running e jogging
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Facciamo una premessa. In un caso o nell’altro, molti iniziano questo sport perché la corsa fa perdere peso, ma per chi soffre di alcune patologie non sarebbe consigliata. Spesso runner e jogger vengono identificati allo stesso modo. In realtà, stiamo parlando di due figure differenti. Chi fa jogging, in genere, tiene un’andatura al chilometro molto più lenta del runner. In genere, si considera che chi corra sopra i 7 km all’ora faccia jogging, mentre chi ha un’andatura fino ai 7 chilometri circa sia un runner.
Ovviamente, queste andature variano in base all’età, perché non si può pretendere che un sessantenne, pur allenato, possa correre quasi come un ventenne, ugualmente allenato. Il tutto per dire che fare jogging comporta dei benefici diversi dal fare running.
Spesso si possono fare running e jogging nella stessa sessione di allenamento
A volte chi fa running, magari nelle ripetute, potrebbe fare jogging per riprendersi tra una fase e l’altra. Idem per chi esce per trotterellare con un’amica, potrebbe decidere di chiudere la seduta con qualche sprint, utile per rilassare le gambe e averle meno stanche.
Chi fa jogging non bada a tempi e tabelle, ma pensa, più che altro, a mantenere una buona salute psicofisica. Diverso è l’obiettivo del runner che, con la corsa e allenamenti mirati, vuole migliorare i propri tempi per correre più veloce e con meno fatica.
La corsa fa perdere peso, ma per chi soffre di problemi cardiovascolari servirebbe il benestare del medico
Tutti possono correre? Sì e no. Nel senso che la corsa è uno sport che chiunque potrebbe praticare, ma a patto di stare bene fisicamente. Se soffriamo di cardiopatie, aritmie, valvulopatie, ad esempio, dovremmo fare una visita agonistica per certificare la nostra possibilità di andare a correre senza rischi.
Visita che è obbligatoria per chi fa gare FIDAL, ma che il buon senso dovrebbe spingerci a fare in caso di problemi cardiovascolari esistenti. E anche se si è particolarmente sovrappeso, va bene iniziare a correre per perderlo, ma attenzione a non esagerare, considerando i rischi per le articolazioni. Insomma, run for your life, ma con giudizio.