La corsa del petrolio non si ferma e punta area 80 dollari. Soprattutto adesso che abbiamo assistito a una chiusura settimanale esterna al trading range 56,6 euro-70.4 euro (I obiettivo di prezzo) all’interno del quale si trovavano da inizio febbraio 2021. La settimana appena conclusasi, quindi, potrebbe essere stata decisiva per il futuro del prezzo del petrolio come previsto nel report precedente (clicca qui per leggere)
Qualora, quindi, la rottura dovesse essere confermata in chiusura della prossima settimana, allora il prossimo obiettivo intermedio si troverebbe in area 84,8 euro. Quello principale, invece, passa per area 107,6 dollari. Chiaramente la mancata conferma della rottura rialzista potrebbe provocare. un brusco ritracciamento delle quotazioni. Almeno fino in area 56,6 dollari. Tuttavia, una chiara svolta ribassista sarà confermata da una chiusura settimanale inferiore a 57,6 dollari.
Nel lungo periodo l’impostazione rimane saldamente rialzista. C’è, però, un aspetto che deve far riflettere e indurre alla prudenza. Il lungo rialzo partitolo dai minimi dell’aprile 2020, infatti, ha quasi raggiunto la sua massima estensione rialzista in area 76,8 dollari. La probabilità che si possa assistere a un ritracciamento, quindi, aumenta sempre più.
La corsa del petrolio non si ferma e punta area 80 dollari: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 11 giugno a quota 70,91 dollari in rialzo dello 0,88% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 1,85% rispetto alla chiusura settimanale precedente
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.