A poche ore dall’apertura di parrucchieri, estetisti, bar, ristoranti, negozi di vendita al dettaglio, la corsa ad ostacoli e contro il tempo per l’imprese è estenuante. Nella notte si è avuto il quadro chiaro di cosa e di come si può fare. Le piccole attività sono chiuse da oltre 70 giorni. Ora sono attanagliate tra le maglie della burocrazia e della lentezza delle decisioni del Governo.
Maledetta burocrazia
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Questa palude burocratica finisce per incidere sul già deteriorato umore di commercianti ed artigiani. Quest’ultimi in queste ore si stanno chiedendo se vale la pena riaprire. A capire gli umori anche un sondaggio commissionato da Confesercenti a Swg. Tra il campione di imprenditori del commercio al dettaglio e della somministrazione interpellati è venuta fuori una amara verità: 6 imprese su 10 sono intenzionate a riaprire da lunedì 18 maggio.
Perché non c’è voglia di riaprire
Alle difficoltà economiche dei mesi scorsi si aggiungono il timore di lavorare in perdita e il rebus delle regole di sicurezza. Sono ore decisive per decidere il da farsi. Un terzo degli intervistati ha già le idee chiare e terrà la serranda abbassata. Nel limbo tra l’aprire e il non aprire l’ 11%. Ad incidere sulla decisione i motivi legati alla sicurezza. La poca chiarezza tra ordinanze statali, regionali e comunali mandano nello sconforto tutti. E’ il caso per esempio degli operatori dei mercati che devono rispettare protocolli spesso in conflitti tra loro.
Le misure di sicurezza
A creare dubbi sull’apertura anche il poco tempo a disposizione per effettuare tutti i lavori di sicurezza previsti dalla normativa. L’onerosità dell’adeguamento, tra sanificazione e Dpi per i lavoratori ed i clienti è una spada di Damocle.
Come superare la crisi
Gran parte dei commercianti e artigiani ritengono che il destino sia segnato e il futuro lo vedono tra mille difficoltà. Un terzo degli intervistati teme di chiudere l’attività e pesa come un macigno la paura di un ritorno di fiamma del coronavirus e dello stato emergenziale. La corsa ad ostacoli e contro il tempo per l’imprese è solo all’inizio.