Ci preoccupiamo di come pulire le finestre senza lasciare aloni. E di come arieggiare una stanza chiusa o rinfrescarla senza usare l’aria condizionata. In tanti poi amano dormire con la finestra aperta anche in autunno.
Così come è importante aprire le finestre quando piove. Insomma, spesso, in casa nostra, si sviluppa una corrente d’aria che potrebbe anche essere piacevole per alcuni. Bisogna, però, fare attenzione perché i colpi d’aria sono dietro l’angolo. Anzi, tra i muri di casa nostra a causa della corrente che si potrebbe creare.
Sarebbero questi i sintomi di questo dolore e quanto dura
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La corrente d’aria in casa farebbe male? Le nostre nonne, fin da piccoli, ci mettevano in guardia sui pericoli del colpo d’aria. Del resto, si usa dire “dopo la quarantina un dolore ogni mattina”. E, dopo una certa età, si è più propensi a svegliarsi con un dolore dovuto ad un colpo d’aria.
In effetti, un dolore localizzato nella schiena potrebbe dipendere da un colpo d’aria in casa. Così come un raffreddore improvviso potrebbe dipendere da questo. Magari, siamo sudati, lasciamo girare la corrente in casa ed ecco che ci raffreddiamo.
Ecco per il torcicollo e per il colpo d’aria quali sarebbero i rimedi più efficaci
A volte ci svegliamo con un torcicollo fastidioso. Per fortuna, ci sarebbero per il torcicollo dei rimedi della nonna davvero utili. Uno dei più utilizzati è quello di tenere al caldo la parte colpita. In genere, va bene anche la borsa dell’acqua calda da appoggiare sulla parte indolenzita.
Altri, invece, riempiono un sacchetto di stoffa con del sale grosso scaldato in forno. Così come sarebbe efficace una bella doccia calda in modo da massaggiare, con il getto (non forte), la parte che ci fa male. E, anche se non abbiamo ancora fatto il cambio dell’armadio, una bella sciarpa calda male non fa.
La corrente d’aria in casa farebbe male, attenzione se colpisce gola e collo
Però, facciamo attenzione a non demonizzare i colpi d’aria. Non sono, in pratica, la causa di ogni male. Anche il semplice raffreddore non sarebbe automaticamente una conseguenza del colpo d’aria. Potrebbe avere una natura virale e, quindi, non è che il colpo d’aria da solo lo scateni.
Anzi, arieggiare un luogo chiuso aiuterebbe a diminuire il rischio di una infezione aerea. Così come, scientificamente, non è provato che il colpo d’aria, automaticamente, porti a un dolore muscolare. È più facile che derivi da un movimento brusco che abbiamo fatto e che ci presenta il conto. O da un allenamento di corsa fatto senza il dovuto riscaldamento.
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